24 Dicembre 2024 01:32

24 Dicembre 2024 01:32

Porto di Imperia: contrabbando doganale e evasione Iva, Finanza sequestra yacht di 34 metri/Foto e Video

In breve: La denuncia per contrabbando doganale ha permesso di accertare un’evasione dei diritti doganali di confine (IVA all’importazione) che ammonta ad oltre 300.000 euro.

I militari del Nucleo di Polizia Economico e Finanziaria della Guardia di Finanza di Imperia e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Imperia congiuntamente ai Funzionari del reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Imperia – coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nell’ambito dell’attività antifrode finalizzata al contrasto dell’importazione illecita di beni provenienti da Paesi extra-UE, hanno sottoposto a sequestro una imbarcazione ormeggiata nel porto di Imperia e  battente bandiera delle Isole Vergini Britanniche, per evasione dei diritti doganali di confine, in quanto illecitamente introdotta nel territorio dell’Unione Europea.

Imperia: sequestrato yacht di 34 metri

Il sequestro per contrabbando doganale, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Imperia, riguarda uno yacht da diporto di oltre 34 metri, il cui valore è stimabile in circa due milioni di euro, ed è il primo importante risultato raggiunto in provincia di Imperia, a seguito del recente Protocollo d’Intesa relativo ai rapporti di collaborazione istituzionale tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sottoscritto a Roma lo scorso 3 aprile.

Dagli accertamenti esperiti, è stato possibile ricostruire le rotte percorse dal natante dal 2020 ad oggi ed è emerso che lo stesso risulta avere stazionato ininterrottamente per oltre diciotto mesi nelle acque territoriali dell’Unione Europea, integrando il mancato rispetto delle condizioni per usufruire del beneficio dell’esenzione dai diritti doganali di confine per i mezzi di trasporto marittimo battenti bandiera extra-UE in regime doganale di Ammissione Temporanea, in violazione della normativa unionale e nazionale. La denuncia per contrabbando doganale ha permesso di accertare un’evasione dei diritti doganali di confine (IVA all’importazione) che ammonta ad oltre 300.000 euro.

Il titolo del reato contestato è contrabbando derivante dall’evasione dell’IVA all’importazione, come previsto dal DPR n. 633/1972 (Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto), dal DPR n. 43/1973 (Testo Unico delle Leggi Doganali) e dal Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice Doganale dell’Unione Europea).

L’operazione, condotta in stretta collaborazione tra Agenzia delle Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza, si inserisce all’interno di una capillare attività di presidio del territorio della provincia di Imperia a tutela degli interessi finanziari italiani e dell’Unione Europea.

La Procura della Repubblica di Imperia, ai sensi del D.lgs. 188/2021, ha autorizzato la diffusione del presente
comunicato, trattandosi, tra l’altro, di attività di indagine di rilevante interesse pubblico concernente la
repressione di rilevanti reati economico-finanziari. Si evidenzia che il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e che, per il principio di presunzione di
innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove
intervenga Sentenza irrevocabile di condanna.

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