L’Imperia Calcio inizierà la prossima stagione giocando le gare interne, con tutta probabilità, allo stadio comunale di Andora o, in alternativa, al Borel di Finale Ligure. La decisione è attesa a giorni. La società, da quanto trapela, attende che il Comune di Imperia certifichi l’inagibilità del Nino Ciccione per via dei lavori di riqualificazione per poi formalizzare il nuovo impianto che ospiterà le gare casalinghe dei neroazzurri. Una corsa contro il tempo, anche perché entro il 21 luglio 2023 (termine perentorio) l’Imperia Calcio dovrà presentare l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza e una delle condizioni inderobagili è proprio la disponibilità di un impianto di gioco omologato.
Imperia: lavori stadio Nino Ciccione, dove giocheranno i neroazzurri?
Il Nino Ciccione, lo ricordiamo, è interessato da un progetto di riqualificazione, per un importo pari a oltre un milione di euro, che prevede la costruzione di campi da padel e bocce, percorso vita, con relative coperture e infrastrutture accessorie, nonché impianto di illuminazione. I lavori, iniziati nel giugno scorso, sono stati affidati alla ditta ING.INS.INT. SPA, con sede a Genova, vincitrice della gara d’appalto e dovrebbero terminare entro la fine del 2023.
Lo Stadio Nino Ciccione, dunque, sarà con tutta probabilità inagibile, per questa la società avrebbe già preso contatti con i Comuni di Andora e Finale Ligure per chiedere la disponibilità degli impianti sportivi. La soluzione più gradita al sodalizio neroazzurro sarebbe quella di Andora. Da quanto trapela l’Imperia giocherà lontano dal Ciccione le proprie gare casalinghe per tutto il 2022, con l’obiettivo di tornare nell’impianto di piazza D’Armi con l’avvento del 2024.
E a proposito di Stadio Ciccione, nelle ultime settimane sono infuriate le polemiche per le condizioni. deficitarie, del manto erboso. Secondo quanto ricostruito, allo stato attuale l’intero stadio è inaccessibile ai non addetti ai lavori in quanto area di cantiere. Dovranno essere infatti essere rimosse tutte e quattro le torri faro per realizzare il nuovo impianto di illuminazione.
Il rifacimento del campo non è previsto nel bando di gara, dunque dovrà essere la società a farsi carico, prima del ritorno della squadra neroazzurra allo stadio Nino Ciccione, dei lavori di riqualificazione del manto erboso.