Visita a Imperia, questo pomeriggio, presso la sede del partito, in via San Giovanni, del nuovo segretario regionale del Pd, in Liguria, Davide Natale.
Imperia: incontro con il nuovo segretario regionale del Pd Matteo Natale
Presenti all’incontro con Natale il segretario provinciale del Partito Democratico di Imperia, Cristian Quesada, e il consigliere regionale Enrico Ioculano.
Cristian Quesada segretario provinciale Pd
“Siamo qui oggi per provare a costruire il futuro, più che parlare del recente passato dove abbiamo già fatto l’anlisi del voto.
Siamo qui oggi per incontrare i sindacati con Davide Natale, che è il nuovo segretario regionale e con Enrico Ioculano, che è il nostro consigliere regionale dell’estremo ponente perché vogliamo fare il punto della situazione su quelle che sono le numerose criticità aperte in questa provincia.
Nei prossimi mesi cercheremo di costruire una azione politica incisiva di alternativa all’amministrazione regionale uscente.
Davide è stato eletto da una settimana, ha cominciato a girare tutto il territorio perché vuole costruire dei rapporti diretti dove cerca di mettere al centro il Partito Democratico per costruire un partito che deve essere alternativo all’amministrazione regionale e un interlocutore per molti di quei mondi che oggi in questa provincia e regione non trovano più un interlocutore affidabile.
Ad una settimana dalla sue elezione, Davide Natale è già qui, sarà qui molto spesso. Siamo in pista per ricostruire quello che sarà il prossimo futuro in vista delle sfide importantissime che abbiamo davanti, che sono le elezioni europee e regionali”.
Davide Natale segretario regionale Pd
“Abbiamo un grande obiettivo, che è quello della prossima tornata elettorale che dovrà per forza essere il nostro banco di prova.
Ci saranno le amministrative e le europee su cui puntiamo tutto per poter fare una campagna elettorale per le prossime regionali con più facilità.
Su Imperia poteva andare meglio, però gli errori del passato ci devono insegnare a meglio costruire le piattaforme programmatiche di coalizione per il futuro.
Non possiamo arrivare così con il fiato corto in prossimità delle elezioni, dobbiamo avere il tempo per costruire il consenso nelle diverse comunità, non possiamo soltanto basarci sulla grande passione dei candidati, ma dobbiamo dare le condizioni per potersi affermare e vincere.
Il PD non deve più essere il partito del pareggio, noi ogni volta che ci sono le tornate elettorali ci accontentiamo di non perdere i territori dove in quel momento noi amministriamo. Vogliamo essere il partito della vittoria e per questo ci sarà l’impegno massimo.
Dobbiamo creare un nuovo gruppo dirigente, dobbiamo essere vicini ai territori e dobbiamo andare a cercare quei tanti cittadini che si sono disinnamorati della politica, del centrosinistra e del PD in particolare.
Alle Primarie tantissimi sono venuti a scegliere il nostro segretario nazionale, dobbiamo essere in grado di cogliere questo interesse. Abbiamo bisogno di idee, di tornare a faticare la politica per disegnare un futuro diverso. Ce lo chiedono i cittadini.
Una regione mal governata come la Liguria ce ne sono poche in Italia. Una sanità allo sfascio, avete visto cosa è emerso dal punto nascite di Sanremo. Milioni di euro investiti per poi chiuderlo appena dopo l’inaugurazione. È uno schifo.
Dobbiamo portare alla luce cosa sta facendo di nefasto questa amministrazione regionale e anche a livello territoriale le varie amministrazioni”.
Ci sono da ricucire le spaccature nel territorio imperiese?
“Quando sono stato eletto mi è stato detto che sono un grande mediatore e un grande faticatore. Questo credo sia il commento migliore.
Io credo che la politica sia mediazione, sia fatica e sia anche far coesistere persone che hanno delle idee e sensibilità diverse.
Guai a noi se non ci sono queste differenze, guai a noi se diventano patologiche.
La presenza anche sul territorio è proprio per dimostrare che le sensibilità diverse possono coesistere. Dobbiamo parlare di politica, se si costruiscono progetti insieme è più difficile trovare delle divisioni.
Anche perché di la abbiamo un gruppo diligente del centrodestra, che sta facendo di tutto per rendere peggiore la vita dei cittadini liguri”.
