Con entusiasmo ed anche un po’ di orgoglio la Cooperativa di Comunità Brigì, la neocostituita A.s.d. Ciapun e la storica Proloco di Mendatica desiderano comunicare che, finalmente, dopo lo stop forzato tra Covid e alluvioni Mendatica è pronta a ripartire!
Infatti, anche se negli scorsi anni le associazioni del terzo settore del piccolo borgo dell’Alta Valle Arroscia hanno comunque cercato di mantenere vivo un calendario di attività, quest’anno dalla fine di luglio Mendatica offrirà una serie di eventi ed attrazioni che fanno ben sperare per il futuro…
Mendatica: lo stop alle costrizioni ed il via ad eventi ed attrazioni
Il sindaco di Mendatica Piero Pelassa ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, o meglio per questa ripartenza “Sono veramente contento per la ripresa delle attività in generale e per la costanza e la determinazione di tutti i giovani e i volontari delle nostre associazioni.
Devo ammettere però che come amministrazione siamo molto orgogliosi di questo nuovo percorso per la gestione dei beni pubblici che abbiamo intrapreso, con le nuove opportunità che il terzo settore ci offre abbiamo veramente la possibilità di creare un valore aggiunto per i programmi di valorizzazione del turismo sostenibile e culturale a cui tanto l’amministrazione tiene e crediamo anche un forte impatto positivo sul territorio e sulla nostra comunità.
Si parte il 22 luglio con la riapertura del Parco Avventura e del chiosco del Parco delle Canalette (luglio apertura nei weekend).
Quindi da sabato 22 luglio sarà di nuovo possibile accedere a tutti i percorsi del parco: il giallo per i più piccoli, il verde e il verde plus per i bambini e il blu, il rosso e l’adrenalinico nero per ragazzi e adulti spericolati.
“I percorsi sono stati interessati da una manutenzione straordinaria completa a seguito del periodo di stop e assieme al Comune di Mendatica stiamo già lavorando ad un progetto per introdurre novità nel Parco, speriamo già dal prossimo anno” afferma Maria Ramella, presidente della Cooperativa di Comunità Brigì.
L’intera area del Parco delle Canalette, con il chiosco aperto, gestito dalla cooperativa Brigì, le aree pic nic, l’area barbecue, i giochi, le strutture sportive e il Parco Avventura gestite dalla nuova A.s.d. Ciapun, rappresentano quindi la ripresa, il ritorno dopo un periodo veramente difficile per il piccolo centro dell’entroterra ligure.
“Siamo veramente soddisfatti del percorso di coprogettazione che l’amministrazione comunale ha avviato e che vede coinvolti, a seguito della manifestazione d’interesse aperta da parte del comune, sia noi come A.s.d. Ciapun che la cooperativa di comunità Brigì, è un percorso innovativo, che ci permette di scrivere un futuro per questo territorio, insieme all’amministrazione comunale, del resto in contesti così fragili è ancor più vero che l’ ”unione fa la forza” ”, afferma Federica Canale, presidente della neocostituita a.s.d.
Si continua poi con il tradizionale Trekking delle Alpi liguri, che vede impegnati nell’organizzazione la Proloco di Mendatica, il CTE Alpi Liguri e la Cooperativa Brigì, previsto per i giorni 4-5-6 agosto, quest’anno l’itinerario, “dalle Alpi Marittime alle Alpi liguri” partirà da Limone Piemonte (ritrovo a Colle di Nava e trasferimento in pulman) per arrivare a Colle di Nava passando dalla Colla dei Signori (prima tappa) e da Valcona Sottana (seconda tappa).
“Il nostro trekking, afferma Valentina Ascheri, la presidente della Proloco di Mendatica, è un’autentica esperienza di montagna, ma adatta a tutti, basta un minimo di allenamento, la nostra filosofia è quella dell’andare lento, per conoscere il territorio e le sue tradizioni, ripercorrendo, in compagnia dei nostri asinelli Pepe e Pinocchio, gli antichi sentieri della transumanza”.
Il trekking della Alpi Liguri è stato inserito come azione della Proloco e della cooperativa nella Strategia del Parco Alpi Liguri della CETS (Certificazione Europea del Turismo Sostenibile), nell’asse strategico “culture e identità di frontiera” proprio per la valorizzazione della dimensione collettiva del racconto, che trova il suo simbolo nel Potto, il bicchiere in latta, che dal 1986 accompagna i trekking di mendatica, e che oltre ad essere un oggetto sostenibile e riciclabile viene utilizzato alla sera per tisane e grappe da sorseggiare durante i racconti.