23 Dicembre 2024 15:07

23 Dicembre 2024 15:07

Imperia: al Rotary Club un incontro sulla salute dei primi mille giorni di vita/Foto

In breve: L'iniziativa rientra nel mese rotariano dedicato alla salute materna e infantile

In occasione del mese rotariano dedicato alla salute materna e infantile il dott. Carlo Amoretti, socio del Rotary Club  Imperia e Direttore del Distretto socio sanitario Imperiese,  ha svolto un’interessante relazione  dedicata alla salute dei primi 1000 giorni di vita, dimostrando  quanto questi siano fondamentali nello sviluppo del bambino e nella salute dei genitori e della famiglia nel suo insieme.

L’iniziativa rientra nel mese rotariano dedicato alla salute materna e infantile

Spiega Carlo Amoretti: “Le neuroscienze, negli ultimi anni, hanno rivelato scoperte straordinarie relative alla plasticità cerebrale che vede appunto una fase particolarmente vivace nei primi anni di vita.  Tra queste l’importanza del sonno nell’apprendimento. Le ricerche   hanno dimostrato come l’esperienza sia fondamentale nella “costruzione della macchina cerebrale” che ci accompagnerà per tutta la vita: esperienze diverse produrranno, necessariamente, modalità di funzionamento diverse.

Inoltre da un punto di vista interattivo, Brazelton, un pediatra americano del secolo scorso, ha dimostrato come già il neonato sia in grado di determinare le modalità di accudimento di cui necessita e, quindi, della importanza di sviluppare la relazione fra i genitori ed il loro piccolo.

Infine l’economista Heckman ha condotto degli studi da cui conclude come gli investimenti nelle prime fasi della vita siano quelli che hanno maggior ritorno nello sviluppo sia della persona che della comunità.

Con questi dati è stato impostato un approccio agli interventi per lo sviluppo precoce del bambino definito “nurturing care”, basato su cinque ambiti: la buona salute, l’adeguata nutrizione, la cura responsiva, la protezione e la sicurezza e le opportunità per l’apprendimento precoce che, operando sui sette domini dello sviluppo ( linguaggio, sviluppo cognitivo, attività motoria, motricità fine, capacità adattive e di self-help, emozioni e sociale, morale e spirituale), promuovono lo sviluppo. Queste azioni spesso operano in modo sincrono e l’esempio del momento dell’alimentazione complementare ne è una evidente testimonianza.

Il primo anno di vita del bambino è anche un momento critico per la salute materna, paterna e della coppia e l’importanza dell’ossitocina, “l’ ormone dell’amore” va valorizzata anche con comportamenti apparentemente banali, come il contatto fisico.

Queste premesse hanno indotto nel nostro Distretto a implementare una serie di attività che accompagnino le mamme ed i papà con i loro figli durante i primi 1000 giorni di vita: i corsi di accompagnamento alla nascita, i progetti  natalità con l’intercettazione delle situazioni a rischio e la proposta dell’”home visiting”, le azioni per il sostegno dell’allattamento materno, i baby pit stop, gli “spazi mamma”, i corsi di massaggio infantile, gli incontri proposti durante il primo anno di vita, ed infine, l’incontro per la promozione della lettura, nel solco di “Nati per leggere”, proposto quest’anno insieme al Comune di Imperia, la Biblioteca, il Rotaract ed alla libreria L’Armadilla.

Tutti gli incontri hanno alla base la promozione della relazione ed il sostegno per affrontare con maggiore serenità periodi ed eventi che, pur rientrando nella fisiologia delle diverse fasi della vita, necessitano di un forte accompagnamento sociale”.

Seguendo i percorsi della promozione dello sviluppo proposti da “Nati per leggere “ e “Nati per la musica” pare poter sintetizzare che tutti i bambini sono “Nati per la bellezza” e seguendo il filo di Dostoevskij per cui ” la bellezza salverà il mondo”, Carlo Amoretti ha concluso con una bella frase dell’autore russo, particolarmente vera in questi tempi: “Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino: sono loro, in un modo o nell’altro, a possedere il sogno e la libertà“.

Condividi questo articolo: