I candidati del gruppo “Imperia senza Padroni”, intervengono con una nota stampa fare alcune
importanti precisazioni in merito alla decisione del capogruppo Luciano Zarbano in consiglio comunale di chiedere le dimissioni della collega consigliera Silvia Mameli per dissidi interni.
Caso Mameli: Imperia senza Padroni nel caos, parlano i candidati del gruppo
“Non è nostra intenzione entrare nella polemica politica strumentalizzata ad hoc e con modalità anomale dalla maggioranza o commentare l’operato degli esponenti della nostra lista eletti in consiglio comunale ma crediamo sia necessario ribadire il concetto espresso dal capogruppo Luciano Zarbano sulla responsabilità del mandato nei confronti degli elettori.
“Imperia Senza Padroni” è una lista fatta da donne e uomini alternativa alla politica espressa dalla scorsa amministrazione e a quella attuale, essendo praticamente la medesima.
L’invito del capogruppo Zarbano nei confronti della consigliera Mameli a fare un passo indietro è legata ad una diversità di vedute e scelte politiche che la consigliera, che forse non si riconosce più nel nostro programma elettorale, ha espresso durante i primi consigli comunali e il mancato appoggio alle attività e iniziative messe in campo dall’opposizione.
Tale passo indietro o di lato consentirebbe alla consigliera di sentirsi libera di aderire ad eventuali altri gruppi/partiti, più consoni ad una linea politica.
Per quanto riguarda le affermazioni del candidato Mario Re, affermiamo con forza che costui non ci ha mai interpellato e non ha avuto il mandato da nessuno di noi per farsi portavoce di una linea politica che non ci rappresenta. Per tanto “Mario Re parla per sé”. L’aver fatto il capolista non lo autorizza a parlare per nostro conto. Inoltre, per il futuro, lo diffidiamo dal prendere simili iniziative. Per quanto riguarda le ultime affermazioni di Federico Mantovani vale lo stesso discorso e diciamo: cortesemente parla solo a titolo personale per favore. Grazie”.