Imperia – Peba? cosa? chi? perché? Risale al 7 novembre scorso l’istituzione in consiglio comunale della Commissione speciale per lo studio e la redazione del primo piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) sul territorio comunale. Solo una settimana dopo (il 12 novembre) dalle pagine di ImperiaPost è emerso il progetto a “breve” termine, ad opera del Comune di Imperia, di realizzare due rampe che avrebbero consentito l’accesso alla chiesa di San Biagio dei Padri Minimi in piazza Ulisse Calvi e del mercato coperto di piazza Andrea Doria a Oneglia, entrambi gli stabili sono di proprietà del Comune.
Il primo intervento, quello alla chiesa, è terminato qualche settimana fa, invece, quello del mercato, dopo oltre 3 anni di battaglie da parte dei commercianti e dei cittadini non è neppure iniziato. Il sindaco Capacci in campagna elettorale aveva visitato il mercato e assicurato un intervento in tal senso ma ad oltre un anno dal suo mandato della rampa non vi è alcuna traccia. Questa mattina, per l’ennesima volta, una donna sulla sedia a rotelle non è potuta entrare all’interno del mercato. Nel 2014, in un paese civile, questo non dovrebbe accadere.