A margine del consiglio provinciale tenutosi questa mattina, 24 luglio, il Sindaco di Imperia (e Presidente della Provincia) Claudio Scajola, ha risposto ad alcune domande inerenti le tensioni con l’opposizione sul caso Maiolino, l’udienza del 3 ottobre sulla presunta ineleggibilità e l’audizione, in Procura, di tre dirigenti comunali nell’ambito dell’inchiesta che vede indagato l’ex Ministro con l’accusa di minacce al Comandante della Polizia Locale Aldo Bergaminelli.
Imperia: inchiesta minacce a Bergaminelli e tensioni con l’opposizione, parla Scajola
A Imperia le tensioni con la minoranza sono sempre più estreme, tra le polemiche sulla convocazione del consiglio comunale sul caso Maiolino, con tanto di lettera al Prefetto, e l’udienza del 3 ottobre sulla sua presunta incandidadibilità. Lei cosa ne pensa?
“Sono un uomo del fare e non delle parole. Non si può dire neanche minoranza. Sono una parte, minore, della minoranza.
Hanno pensato che la loro attività sia quella della polemica continua, ognuno intende l’attività amministrativa come meglio gli è consona. Io faccio lo spettatore”.
Riguardo alla vicenda del caso Miolino, sono stati sentiti i tre dirigenti in Procura? Se lo aspettava?
“Fa parte di una inchiesta che, devo dire con piacere, mi pare di cogliere voglia essere risolta nel tempo più breve. Quindi nel farlo bisogna raccogliere testimonianze”.