23 Dicembre 2024 16:47

23 Dicembre 2024 16:47

Imperia: addio all’Ipsia Marconi, via libera all’accorpamento in consiglio provinciale. “Per gli studenti non cambia nulla, rimarranno operative le attuali sedi”/Video

In breve: Le sedi attuali del Marconi rimarranno comunque entrambe operative.

Imperia e Sanremo si apprestano a dire addio all’Ipsia Marconi. Questa mattina, infatti, il consiglio provinciale ha approvato l‘accorpamento dello storico istituto con il Ruffini, a Imperia, e con il Colombo a Sanremo. Per gli studenti, va precisato, non cambierà nulla. Le sedi attuali del Marconi rimarranno comunque entrambe operative.

Imperia: Ipsia Marconi, via libera all’accorpamento

A spiegare, al termine del consiglio provinciale, le motivazioni del provvedimento Manuela Sasso, consigliera con delega alla programmazione provinciale della rete scolastica.

Per gli studenti non cambia nulla. Nella delibera si parla di soppressione di un istituto, questo potrebbe spaventare le famiglie, ma veramente nella pratica non cambierà nulla.

Quello che succederà sarà una razionalizzazione degli istituti. Verrà soppressò l’istituto Marconi che verrà accorpato al Ruffini.

In questo momento avevamo il Marconi con una sede su Imperia e una sezione staccata su Sanremo sotto il Colombo.

Era una situazione un po’ anomala, proprio l’offerta che presentava il Marconi su Sanremo era la stessa che veniva presentata sul Colombo. C’era un doppione, non si sapeva perché scegliere una scuola piuttosto che un’altra.

Su Imperia avevamo questo dato del Marconi sottodimensionato. Abbiamo un istituto con 450 alunni iscritti, che pateticamente porta l’istinto in regenza. Si hanno delle difficoltà proprio nella gestione ordinaria anche in un momento particolare come quello dei PNRR. Se non hai una guida importante che ti indirizza rimane tutto un po’ fermo.

Abbiamo fatto una valutazione complessiva, ascoltando i presidi del territorio per fare questa razionalizzazione: verrà accorpato la parte di Imperia al Ruffini e quello di Sanremo al Colombo.

In questo modo diamo respiro a questi due istituti che salgono anche di numeri. Si parla comunque di una media che ci deve essere a livello regionale.

Bisogna mettersi al riparo con questi istituti che devono essere più forti possibili. Si hanno con la frequenza e con un buon numero per poter partecipare, fare laboratori e procedere”.

Che fine farà la sede del Marconi?

Nulla. La sede rimane dov’è con la stessa offerta formativa. Non si chiamerà Marconi, ma probabilmente Ruffini.

Gli alunni non si accorgeranno di niente. Avranno la loro segreteria e tutti i loro servizi. È un accorpamento amministrativo”.

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