IMPERIA – Continuano le polemiche relative al cambio di denominazione del gruppo “La Svolta” in ” Fratelli d’Italia” da parte del consigliere Alessandro Casano. Ad intervenire è Marco Nocentini, del movimento civico “La Svolta”, che ha chiesto ufficialmente le dimissioni del presidente del consiglio comunale Diego Parodi a seguito delle sue dichiarazioni.
“Il Consiglio Comunale è il “cuore pulsante” dell’amministrazione cittadina, lì vengono prese le decisioni più importanti per la vita di una città e tutte le altre funzioni istituzionali sono conseguenti, a cascata. Perciò il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale è delicato, è ruolo d’equilibrio e discrezione, di rigoroso rispetto della forma che, nelle vicende consiliari, è sostanza. Per queste ragioni chiediamo al Presidente Diego Parodi: davvero l’intervista letta ieri è sua? Davvero sono sue le parole virgolettate?
Perché se così è, quelle parole sono davvero incompatibili col prestigioso ruolo da lei assunto.
Com’è compatibile, infatti, l’attacco alla nascita ex novo – quindi irregolare – del gruppo “Fratelli d’Italia” da lei pubblicamente fatto, quando l’irregolarità più grave per la medesima identica ragione sta nella precedente nascita – sempre ex novo e quindi sempre irregolare – del gruppo NCD “Nuovo Centro Destra” di cui lei fa parte?
Ancora più grave il dichiarare che lei stesso aveva già rilevato l’irregolarità, perché se così fosse significherebbe che quando è nato il gruppo NCD lei era cosciente di violare pesantemente il regolamento comunale. E’ opportuno che il ruolo di Presidente lo assuma un consigliere che scientemente ha commesso, in complicità con altri, le gravi violazioni da lei stesso denunciate?
La sua intervista è perentoria e non lascia spazio alle interpretazioni: un nuovo gruppo consiliare non è costituibile ai sensi del vigente regolamento, per cui attendiamo da parte sua le azioni che ne sono logica e inevitabile conseguenza:
– il suo passaggio al gruppo misto,
– sancire il passaggio al gruppo misto di tutti i consiglieri coinvolti, in primis quelli che a gennaio sono usciti da “Laboratorio per Imperia” per costituire ex novo il gruppo consiliare “NCD – Nuovo Centro Destra”.
– in ultimo: le sue dimissioni da Presidente del Consiglio.
Perché è chiaro anche alle pietre che se lei nel prossimo consiglio comunale di lunedì 8 confermerà la posizione assunta con l’intervista le sue dimissioni sono inevitabili, ma ugualmente diventerebbero inevitabili se lei, rimangiandosi le dichiarazioni fatte, cambiasse idea sostenendo la regolarità della costituzione ex novo dei due gruppi consiliari NCD e FdI.
Certi che non vorrà venir meno all’essere coerente con quanto da lei stesso dichiarato che equivarrebbe a perdere ogni dignità e credibilità politica”.