“Voci Ribelli dal Mare”, questo il titolo dell’incontro in programma lunedì 7 agosto, alle ore 21.45, presso il Circolo Ballo di Gorleri. L’appuntamento, ingresso con tessera CSEN, vede un dialogo aperto con la “Sos Mediterranee”.
Emanuele Morandi intervisterà il coordinatore di missione sulla Ocean Viking, Nicola Stalla e la volontaria del gruppo “Salvagente Liguria”, Martina Marchesini.
“Voci Ribelli dal Mare”: lunedì 7 agosto l’incontro con l’organizzazione marittima e umanitaria Sos Mediterranee
“Sos Mediterranee “è un’organizzazione marittima e umanitaria sostenuta dalla società civile europea per il soccorso nel Mediterraneo.
È un’associazione umanitaria indipendente da qualsiasi schieramento politico e da qualsiasi ideologia religiosa, e si fonda sul principio del rispetto degli esseri umani e della loro dignità, senza distinzioni in base a nazionalità, identità etnica, credo religioso, appartenenza sociale o politica.
È un network europeo composto da associazioni in Italia, Germania, Francia e Svizzera che supportano le operazioni di soccorso in mare e le attività di testimonianza e sensibilizzazione. La sua azione si fonda sulla mobilitazione di cittadini di diversi Paesi europei, che desiderano manifestare solidarietà nei confronti di persone che, spinte da condizioni disumane e inaccettabili, fuggono attraverso il Mediterraneo, rischiando la propria vita in mare su imbarcazioni precarie.
Dall’inizio delle operazioni, nel 2016, SOS MEDITERRANEE ha soccorso più di 37.000 persone, prima con la nave Aquarius e poi, da luglio 2019, con la Ocean Viking.
Ecco la mission di Sos Mediterranee
SALVARE VITE UMANE
Con operazioni di soccorso di imbarcazioni a rischio di naufragioPROTEGGERE ED ACCOMPAGNARE
Tramite un’equipe medica che si prende cura dei sopravvissuti e formisce loro le cure necessarie nella nostra clinica di bordoTESTIMONIARE
Informando l’opinione pubblica dei Paesi europei sulla situazione dei migranti nel Mediterraneo, attraverso la raccolta e la diffusione di testimonianze dirette sulle condizioni e sui differenti aspetti delle migrazioni in atto.Riteniamo importante, inoltre, rendere omaggio alle persone morte durante la traversata mantenendone viva la memoria: non tendere la mano a chi rischia di annegare in mare è inaccettabile per la sensibilità di una società civile, per questo abbiamo fondato SOS MEDITERRANEE.
LA NOSTRA CARTA
Dinnanzi ai continui naufragi di imbarcazioni di profughi e migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa, constatando che nel Mediterraneo non esistono strutture di salvataggio sufficienti per soccorrere in maniera efficace, dignitosa e continua i profughi e migranti in pericolo, noi, cittadini convinti che i diritti dell’uomo vadano applicati universalmente, lanciamo una vasta mobilitazione per mezzo di un’associazione finalizzata al salvataggio dei profughi del Mediterraneo: SOS MEDITERRANEE.