Cala il sipario sulla ventunesima edizione de “I Concerti delle Logge”. L’ultima serata ha visto protagonista il trio musicale composto da: Elena Bacchiarello al clarinetto, Davide Neri al sax alto e Nicolò De Maria al sax baritono. Durante la serata, ha avuto luogo la prestigiosa cerimonia di consegna del “Premio Logge”. Un riconoscimento speciale dedicato a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla promozione e alla diffusione della musica, dell’arte e della cultura nella nostra comunità.
Imperia: alla professoressa Franca Natta il “Premio Logge 2023”
Il premio, che è stato realizzato dalla ceramista Caterina Massa di Albenga, è stato conferito dall’Associazione Pànta Musicà APS e l’U.C.A.I. sezione di Albenga-Imperia a Franca Natta per la sua continua e ininterrotta attività di educazione e divulgazione culturale, che ha saputo rinnovarsi e persistere anche in questi difficili anni, continuando a offrire a numerosissimi docenti un servizio prezioso e insostituibile. Franca Natta è stata premiata in quanto, attraverso i suoi ruoli di responsabile di “Proteo fare sapere” (associazione nazionale per la formazione professionale dei docenti), ha saputo costruire importanti sodalizi collaborativi, di stima reciproca e sentita, con indiscussi esponenti del panorama culturale nazionale, che hanno arricchito l’offerta formativa e confermato la professionalità. Tale riconoscimento è teso a rimarcare il ruolo prezioso di questa figura culturale, vero fiore all’occhiello della comunità cittadina.
IL PREMIO DELLE LOGGE 2023 ALLA PROFESSORESSA FRANCA NATTA
“Devo dire la verità – commenta Franca Natta – subito sono rimasta perplessa perché non ho una cultura musicale, qua è tutta gente di musica e io non ci azzecco niente e dunque non capivo cosa centrassi ma poi ho visto che i premiati sono state anche persone che non hanno a che fare con la musica. Poi credevo, nella mia immaginazione, che me lo dessero per i 25 anni di responsabilità dell’Università della terza età, dell’Auser. Invece no, me lo hanno dato per il mio mestiere, ovvero quello di preparare gli insegnanti. L’ho fatto per 15 anni per il Ministero, che mi ha formato per preparare i futuri insegnanti, poi sono andata in pensione e ho continuato a farlo a livello regionale, ero responsabile per la Regione Liguria e poi per un’associazione professionale che si chiama “Proteo Fare e Sapere”, riconosciuta dal Miur, che ha lo scopo di preparare i docenti, i dirigenti della scuola”.