24 Dicembre 2024 04:01

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Imperia: Aurelia Bis, il Comitato Oliveto torna alla carica. “Opera distruttiva senza le necessarie varianti. La politica dia risposte”

In breve: "Vogliamo esprimere ancora una volta il nostro disagio per le difficoltà che incontriamo, ormai da anni, nel conoscere le reali intenzioni del Comune di Imperia e della Regione Liguria a proposito del progetto dell'Aurelia Bis di Imperia".

“Vogliamo esprimere ancora una volta il nostro disagio per le difficoltà che incontriamo, ormai da anni, nel conoscere le reali intenzioni del Comune di Imperia e della Regione Liguria a proposito del progetto dell’Aurelia Bis di Imperia”. Così, in una nota, il Comitato Spontaneo Nuova Aurelia Bis Oliveto. Il caso è stato oggetto, nel giugno scorso, anche di una question time del Partito Democratico in consiglio comunale. 

Imperia: Aurelia Bis, il Comitato Oliveto chiede risposte alla politica

“Quali decisioni sono state assunte relativamente alle varianti migliorative al progetto originario, tra cui la cosidetta ‘variante Paita’, elaborata dalla Regione Liguria e ora, pare disattesa? – si legge in una nota/appello – Il vetusto progetto definitivo di Anas, datato 2010, il 20 marzo 2023 è stato riesumato e presentato dal Sindaco di Imperia Claudio Scajola e dagli Assessori regionali, presso il Comune di Imperia, come ‘aggiornamento del Progetto Definitivo variante Aurelia-bis di Imperia’.

Alleghiamo la lettera (vedi sotto), dai toni rassicuranti, che nel dicembre 2015 ci fu recapitata dalla segretaria dell’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone. Una lettera che, salvo chiarimenti differenti, viene contraddetta dalle attuali attività poste in essere da Anas nella zona maggiormente critica, ovvero quella di Oliveto. La ‘Variante Paita’ è fondamentale per tutelare il paesaggio da una faraonica, quando distruttiva, opera in cemento armato che prevede un viadotto di 350 metri e cinque rampe di accesso.

In attesa che il Sindaco e la sua Giunta si pronuncino, fornendo chiarimenti, invitiamo tutte le parti politiche a intervenire”.

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