“Abbiamo accolto la decisione della collega Amoretti con stupore. Non eravamo stati avvisati, ne io ne la collega Bellotti, di questa decisione che è stata evidentemente maturata nel tempo, dato che la Amoretti ci ha riferito di averlo già comunicato al Presidente del Consiglio”. Così Edoardo Verda, capogruppo del Pd in consiglio comunale, commenta al nostro giornale la decisione della collega Laura Amoretti di lasciare il gruppo del Partito Democratico per aderire al gruppo Misto (così come Silvia Mameli, fuoriuscita dal gruppo Imperia Senza Padroni). Una decisione, quella della Amoretti, maturata dopo contrasti e dissidi interni al partito.
Imperia: Laura Amoretti aderisce al gruppo Misto, intervista al capogruppo del Pd Verda
“Sapevamo essere, la Amoretti, una donna di cultura, da oggi abbiamo scoperto essere una donna di teatro, visto il colpo di teatro in consiglio comunale –prosegue Verda – Sono dispiaciuto come capogruppo, per il fatto che il Pd perde un elemento consiliare, la sua energia. Sono dispiaciuto come iscritto del partito, perché il Pd ha investito tanto sulla collega Amoretti, individuandola come capolista alle scorse elezioni comunali. Ma sono anche sereno perché insieme ai colleghi abbiamo condiviso e collaborato sulle varie question time, interrogazioni e comunicati in questi mesi. E’ una scelta che rispetto, che la collega Amoretti penso assuma in totale autonomia e in piena consapevolezza. Non posso che augurarle di trovare, nel gruppo Misto, insieme alla collega Mameli, la giusta casa per esprimere le proprie idee in coerenza con quanto dimostrato e detto durante le elezioni comunali.
La consigliera Amoretti ha espresso le sue valutazioni. Io ho fatto le mie. Penso che come in ogni divorzio è giusto che ognuno esprima le proprie. Resto consapevole che la collega Amoretti, con tutti gli altri colleghi, anche di maggioranza, sono persone con le quali si collaborerà quando possibile e quando sarà ritenuto utile da entrambe le parti”.
