“Per pochi secondi non siamo rimasti sotto all’albero”. Queste le parole di Valentina, mamma imperiese di 38 anni, che questa mattina si trovava, insieme ai suoi due figli di 2 e 9 anni, a pochissima distanza dall‘albero crollato in via dell’Unione, a Oneglia.
Imperia: albero crollato a Oneglia, tragedia sfiorata per una famiglia
“Ero appena arrivata a Oneglia, avevo parcheggiato l’auto vicino alla sede della Guardia di Finanza. Sono scesa con i miei figli, di 2 e di 9 anni, per andare a fare il biglietto al parchimetro. Appena fatto, ci siamo voltati per tornare indietro e lasciare il biglietto nella macchina, quando abbiamo sentito un boato fortissimo. In quegli istanti ho pensato al rumore che precede un terremoto.
Mi sono girata e ho visto un grosso ramo cadere giù insieme a tutto il fogliame dell’albero. D’istinto ho spinto avanti mio figlio più grande e ho allontanato il piccolo nel passeggino. Ho temuto che l‘albero ci colpisse in pieno, ma per fortuna così non è stato. Avevamo fatto quei pochi metri che bastavano ad essere fuori pericolo. Tutto è accaduto in una frazione di secondo.
L’albero è caduto schiacciando le auto parcheggiate e c’era una signora per terra. Mi sono avvicinata a lei e le ho chiesto come stesse, mi ha detto che aveva male alla testa e alla gamba. C’era un vigile urbano che mi ha detto di aver chiamato i soccorsi e i vigili del fuoco che sono arrivati nel giro di pochissimi minuti.
Ero molto spaventata, ma ho cercato subito di assicurarmi che non ci fosse nessuno rimasto travolto dall’albero, considerando che c’è molto passaggio sotto quel portico. Ho iniziato a urlare “c’è qualcuno? Mi sentite?”, ma fortunatamente nessuno è rimasto colpito. Anche le auto parcheggiate erano vuote.
Non potevo lasciare da soli i miei bambini, ma per fortuna molte persone hanno dato una mano in quei primi momenti.
Mio figlio più piccolo non si è reso conto di quello che è successo, invece il grande si è molto spaventato ed è scoppiato in lacrime dalla paura. È andata davvero bene, poteva essere una tragedia”.