20 Dicembre 2024 12:49

20 Dicembre 2024 12:49

Imperia: botta e risposta Amoretti – Quesada. Il segretario del PD replica. “Dopo aver raggiunto il risultato, comodo dire che non si era d’accordo”

In breve: Secondo Quesada, "la consigliera Amoretti ha dimenticato molto velocemente di essersi candidata a sostegno di Ivan Bracco come capolista del Partito Democratico"

Prosegue il botta e risposta fra il segretario provinciale del Pd Cristian Quesada e la consigliera comunale imperiese Laura Amoretti, che ha lasciato il Gruppo del Pd per confluire nel Gruppo misto. A tornare alla carica è il segretario Quesada.

Secondo Quesada, “la consigliera Amoretti ha dimenticato molto velocemente di essersi candidata a sostegno di Ivan Bracco come capolista del Partito Democratico”

Sottolinea Cristian Quesada: “La consigliera Amoretti ha dimenticato molto velocemente di essersi candidata a sostegno di Ivan Bracco come capolista del Partito Democratico , ciò le ha consentito di diventare consigliera comunale a differenza di cinque anni fa. Se non condivideva la svolta poteva tranquillamente fare come hanno fatto altri ossia abbandonare il progetto. Dopo aver raggiunto il risultato è comodo dire che non si era d’accordo, a meno che la consigliera Amoretti non voglia sostenere di essere stata candidata a sostegno di Bracco come capolista a sua insaputa.

La vicenda imperiese ha molti risvolti e di sicuro le responsabilità non si possono addebitare esclusivamente alla consigliera Amoretti. Questo sarebbe oggettivamente ingiusto, bisogna però ricordare che la candidatura a sindaco della Amoretti, nonostante le numerose rassicurazioni date, non ha trovato il consenso di gran parte delle forze politiche che componevano la coalizione di centro sinistra.

La consigliera Amoretti ritiene di essere stata abbandonata. In un rapporto di leale collaborazione le cose si condividono e lei ricorderà molto bene la contrarietà di molti nell’accettare la sua candidatura a vicepresidente del Consiglio Comunale e le continue richieste di dare seguito a quanto da lei più volte dichiarato, ossia la volontà di aderire al Partito Democratico, cosa mai avvenuta, com’è noto.

Consigliera Amoretti, la sua scelta è assolutamente legittima; se lei ritiene di aver fatto la cosa giusta non chieda, però, a chi per lei ci ha messo la faccia di condividerle buona fortuna». 

Condividi questo articolo: