“Ringrazio con tutto il cuore il mio allenatore Renato Marchelli, col suo lavoro sono migliorata moltissimo e ho ottenuto risultati incredibili”. Queste le parole della 16enne imperiese Martina Acquarone, atleta della Rari Nantes Imperia che recentemente ha conquistato la medaglia d’argento nei 200 Rana Cadetti ai Campionati Italiani di Roma.
Nel dettaglio, Martina si è qualificata in 3 gare (100 rana, 200 rana e 200 misti), raggiungendo tutte le finali nella categoria Cadette Under 18. Ha ottenuto il 7° e il 10° posto nelle finali dei 100 rana e 200 misti, e nei 200 rana si è superata: dopo una gara tutta in testa ha conquistato il secondo posto per soli 14 centesimi dalla campionessa Zucca.
In fondo all’articolo il video della gara di Martina Acquarone.
Imperia: a tu per tu con la 16enne Martina Acquarone, argento ai campionati italiani di nuoto
Com’è iniziata la passione per il nuoto?
“Fin da quando ero piccola, ho sempre amato stare in acqua – racconta Martina – Anche durante le camminate in montagna, se trovavo una pozza d’acqua mi ci tuffavo dentro. Tuttavia, ho iniziato a nuotare relativamente tardi. Mio padre, notando la mia affinità con l’acqua, ha deciso di mandarmi in piscina quando avevo cinque anni. Non avevo mai seguito corsi di nuoto prima di allora, altri compagni già nuotavano dall’età di appena 2 o 3 anni. In seguito, sono passata alla categoria pre-agonistica per poi arrivare all’agonistica a sette-otto anni”.
Per continuare questo percorso hai fatto e devi ancora fare molti sacrifici, è dura?
“Sì, all’inizio è stato difficile: ho dovuto iniziare a fare molti sacrifici e gli allenamenti erano faticosi. Inoltre, purtroppo ho incontrato persone che non credevano molto in me. I primi tempi ero sempre l’ultima nelle gare, ma io non ho mai mollato. Continuavo ad allenarmi con costanza, senza mai saltare un allenamento, e ora sono arrivata fino a questo punto.
Molte persone non credevano in me e mi dicevano che non ce l’avrei fatta. Ho dovuto fare tante rinunce rispetto ai miei coetanei. Durante l’inverno, per esempio, alcune amiche mi chiedevano di uscire il venerdì e il sabato sera, mangiare fuori, andare a ballare, ma ho sempre rifiutato. Ho rinunciato a molte feste di compleanno perché magari avevo un allenamento la mattina preso il giorno dopo o delle gare in programma. Non è facile, ma ogni sacrificio è valso la pena.
Inoltre, frequento il Liceo Classico, a settembre inizio la quarta. Una scuola impegnativa che richiede tanto studio per mantenere una buona media. Perciò non mi rimane molto tempo libero, ma non me ne pento. Non cambierei nulla di tutto ciò per niente al mondo. Sono felice di aver fatto tutti questi sacrifici”.
Parte fondamentale del tuo percorso è il tuo allenatore?
“Sì, esatto. Renato Marchelli, che da settembre 2022 è arrivato alla Rari Nantes di Imperia insieme a Tiziana Campi in seconda. Con il suo programma di allenamento, tutti gli atleti hanno migliorato le proprie prestazioni. Il suo arrivo è stata la svolta per me. L’anno scorso ho attraversato un periodo difficile, ma lui mi ha dato supporto e ha creduto in me. Gli devo davvero tanto, tutto. Mi fido ciecamente delle sue indicazioni e il suo lavoro ha dato i suoi frutti.
Fin da quando ero bambina, ho sognato di partecipare alle Olimpiadi. A un certo punto ho smesso di crederci, sembrava impossibile. Tuttavia, ora vorrei dare una possibilità a questo sogno e vedere quanto lontano posso arrivare. Il mio allenatore ha già portato due atleti alle Olimpiadi, con lui i sogni diventano obiettivi. Io continuerei a nuotare per tutta la vita”.
Come è andata ai Campionati Italiani di Roma?
“I Campionati sono stati un successo. Non mi aspettavo che andassero così bene. L’anno scorso ero arrivata 15esima, perciò quest’anno l’obiettivo, nei 200 metri Rana, era di provare a entrare in finale, il che sarebbe stato già un grande traguardo. E invece sono arrivata seconda a soli 14 centesimi dall’oro. Quando sono salita sul blocco di partenza, ho creduto in me stessa. Ora, più ci penso, più mi rendo conto avrei potuto addirittura arrivare prima. Sono davvero felice perché non me lo aspettavo. Ricordo che quando ho tolto gli occhialini, la prima cosa che ho visto è stato il mio allenatore con le braccia in aria, esultante. Questo mi ha fatto capire che avevo fatto qualcosa di davvero bello. Mi sono girata verso il tabellone dei risultati e ho visto che ero seconda, e così sono scoppiata in lacrime”.
La tua famiglia ti sostiene?
“Tantissimo, in ogni passo. Devo tutto a mia madre Alessandra e a mio padre Stefano, che mi accompagnano ovunque, sono sempre presenti per vedere le mie gare. Li ringrazio con tutto il cuore.
Voglio ringraziare anche la società che ci sostiene e tutti i miei compagni. Anche quando la piscina era chiusa, abbiamo continuato a crederci e ad allenarci. Siamo davvero una squadra unita e sono sicura pian piano raggiungeremo tutti i nostri obiettivi”.
Prossimi programmi?
“Ora mi concederò un periodo di riposo e poi a settembre riprenderò ad allenarmi. Gli Assoluti di dicembre saranno il primo appuntamento importante e vorrei provare a entrare in finale per dimostrare ancora una volta il mio impegno”.
Ecco il video della gara ai Campionati Italiani di Roma che vede Martina conquistare la medaglia d’argento. In sottofondo il commento emozionato del papà, Stefano.