21 Dicembre 2024 13:25

21 Dicembre 2024 13:25

Diano Marina: l’attacco di “Diano Domani” all’amministrazione. “Abbiamo salvato le finanze del Comune ma il Sindaco Za scarica responsabilità sui tecnici. Incommentabile, assomiglia a Schettino”

In seguito alla bagarre scoppiata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale  a Diano Marina fra maggioranza e opposizione, nell’abito della vicenda della ratifica tardiva di una variazione di bilancio, interviene con una nota il gruppo consiliare “Diano Domani”, capogruppo Francesco Parrella e consigliera Micaela Cavalleri.

Diano Marina: l’attacco di “Diano Domani” all’amministrazione

“Nel polverone alzato appositamente in questi giorni dal Sindaco Za per distrarre l’attenzione dalle macroscopiche responsabilità dell’Assessore Spandre nella vicenda della ratifica tardiva di una variazione di bilancio crediamo stia passando in sordina l’aspetto più importante e decisivo. E cioè quello che vede il nostro gruppo protagonista di un’azione, quella di sollevare la questione nel corso della seduta del 25 luglio, permettere di ritirarla e ripresentarla entro i successivi trenta giorni per la regolarizzazione, che ha salvato le finanze dell’Ente, l’accesso ai finanziamenti del PNRR, le spese già effettuate dai diversi settori e gli stanziamenti su tutti i capitoli di bilancio.

Forse politicamente potevamo ottenere di più lasciando votare la variazione in ritardo e poi contestando un’inadempienza che probabilmente avrebbe chiuso la Legislatura, ma abbiamo preferito salvaguardare il bilancio del Comune di Diano Marina e i servizi a vantaggio dei cittadini, che da questo pasticcio sarebbero stati i primi a rimetterci. Za-Schettino invece di scaricare indegnamente la responsabilità sugli uffici, scappando dalle proprie responsabilità e provandosi a salvare su uno scoglio dalla nave che affonda, avrebbe fatto bene a ringraziarci ed a sottolineare che il nostro è stato un intervento decisivo.

Riteniamo pertanto assolutamente inqualificabili i tentativi di scaricabarile di un Assessore inadeguato come Spandre e di un Sindaco che, dopo avere desiderato di occupare quella poltrona da una vita, non conosce nemmeno le competenze previste dalla Legge (art. 50 TUEL “Il Sindaco sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti”) e, incredibilmente, accusa solo i tecnici e i dipendenti non accorgendosi della mediocrità della propria Amministrazione, che noi avevamo ampiamente previsto ma che purtroppo sta meravigliando sempre di più, in negativo, tutti i Dianesi”.

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