21 Dicembre 2024 15:10

21 Dicembre 2024 15:10

È morto Vittorio Ferrari, il 47enne di Caravonica precipitato in moto. Il dolore del Sindaco: “Siamo sgomenti”

In breve: Al momento del soccorso, Ferrari era cosciente e rispondeva alle domande dei soccorritori. Le sue condizioni, però, già molto gravi, sono precipitate ed è mancato in Ospedale.

È morto Vittorio Ferrari, il 47enne finito fuori strada tra Borgomaro e Caravonica.

Questo il drammatico epilogo dell’incidente avvenuto nell’entroterra imperiese e che ha visto la mobilitazione di soccorsi: Vigili del Fuoco, squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale), 118, Croce Rossa di Pieve di Teco e Carabinieri.

È morto Vittorio Ferrari, il 47enne precipitato in moto a Borgomaro

L’allarme era partito questa mattina, poichè Ferrari, di Caravonica, aveva appuntamento con alcuni amici a Viozene per una gara di bocce. Non vedendolo arrivare oltre l’orario stabilito, gli amici hanno provato a rintracciarlo tramite il fratello che, non avendolo trovato a casa, ha lanciato l’allarme.

Dopo aver battuto la strada metro per metro, il fratello ha ritrovato Ferrari in una delle fasce sottostanti la Sp28 tra Borgomaro e Caravonica, ancora in vita.

Essendo in abiti da lavoro, non è escluso che l’incidente possa essere avvenuto ieri sera e che il 47enne abbia passato la notte nella scarpata, non potendo muoversi ed essendo invisibile dalla strada.

Vista la zona impervia, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Grifo per il recupero. Il 47enne è stato trasportato in codice rosso di massima gravità al Santa Corona di Pietra Ligure.

Al momento del salvataggio, Ferrari era cosciente e rispondeva alle domande dei soccorritori. Le sue condizioni, però, già molto gravi, sono precipitate ed è mancato in Ospedale.

Il ricordo del Sindaco di Caravonica Angelo Francesco Dulbecco

“Quanto accaduto mi addolora profondamente, conosco Vittorio. Una morte è sempre una notizia ferale, ma a quell’età, una morte tragica e improvvisa lascia sgomenti. Una preghiera per Vittorio e le mie condoglianze, come amico e come sindaco, a tutti i suoi familiari”.

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