Vertice d’urgenza nel pomeriggio di oggi nel palazzo di Provincia e Prefettura, per fare il punto sulla crisi idrica. La riunione è stata convocata dal commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola e dal Prefetto Valerio Massimo Romeo e sono intervenuti i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e di Rivieracqua.
Oggi il vertice dell’Ato idrico con Prefetto, Forze dell’ordine, Vigili del fuoco e Rivieracqua
E’ stato fatto il punto sulla situazione anche con riferimento allo stato attuale dei consumi e della diminuzione delle fonti di approvvigionamento. Per garantire un miglior funzionamento del sistema idrico il commissario dell’Ato Scajola chiederà a tutti i Comuni di sospendere l’erogazione idrica per poche ore nel corso della notte.
Spiega Claudio Scajola: “Una riunione importante che era necessario fare in questo periodo di forte siccità in tutto il Ponente con delle zone che soffrono la mancanza d’acqua.
Ci siamo interessati da Andora fino a Ventimiglia e oggi in questo incontro condiviso con il prefetto, abbiamo esaminato tre aspetti. Il primo lo stato dell’arte sul master plan del Roja, diviso in diversi lotti, per conoscere finalmente la data di ultimazione di questi lavori. Il secondo è quello relativo alla situazione di difficoltà in diversi territori delle zone altre dell’imperiese e ad Andora dove la situazione è peggiore.
A Cervo la situazione è invece quasi risolta come per il dianese grazie ai lavori fatti, ma ci sono zone alte dell’entroterra, da Ceriana a Dolcedo e nel dianese alto che hanno problemi e quindi abbiamo deciso di fare alcuni lavori di emergenza per alleviare i problemi e garantire serbatori dove necessario.
Abbiamo ottenuto un finanziamento di 500 mila euro per migliorare approvvigionamento pozzi del Roja con lavori significativi.
Abbiamo infine definito un atto di solidarietà fra i comuni, per far funzionare meglio il sistema e quindi invierò ai sindaci della provincia un atto di indirizzo in cui chiederemo di sospendere l’erogazione dell’acqua per pochissime ore nella notte, senza dare disturbo, per permettere al sistema dell’acqua di poter meglio lavorare per riempire quelle vasche che difficilmente si riempirebbero e in questo modo dare la possibilità alle zone che soffrono di più di alleviare la loro situazione”.
Il cronoprogramma aggiornato del masterplan del Roja
