23 Dicembre 2024 17:41

23 Dicembre 2024 17:41

Imperia: “Senz’acqua dal 10 agosto”. L’amarezza di una 70enne di Artallo. “Riutilizzo l’acqua del condizionatore. Continuo a segnalare ma non cambia nulla”

In breve: Lo scorso sabato, in Provincia, è stato convocato un vertice d’urgenza per fare il punto sulla crisi idrica.

“Riciclo l’acqua del condizionatore per lavare piatti e vestiti. Vado a prendere l’acqua dalla cisterna con piccole taniche perchè da sola fatico a portare troppo peso. Questo il racconto di una 70enne, che ha preferito restare anonima, residente tra Artallo e Sant’Agata, dove da settimane si verificano problematiche nell’erogazione dell’acqua.

Lo scorso sabato, in Provincia, è stato convocato un vertice d’urgenza per fare il punto sulla crisi idrica. La riunione è stata convocata dal commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola e dal Prefetto Valerio Massimo Romeo e sono intervenuti i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e di Rivieracqua.

Imperia: “senz’acqua dal 10 agosto”. L’amarezza di una 70enne

“Abito in una delle molte case che prendono acqua dal ripartitore in cima collina – spiega – subito dopo il blackout elettrico di giovedì 10 agosto è mancata l’acqua. Il fatto è stato segnalato a Rivieracqua più volte, ma la situazione non è cambiata. Fino al 17 agosto ogni tanto l’acqua arrivava per un’oretta, dopodichè a secco completo.

È stata posizionata una cisterna ad Artallo, ma questo certamente non risolve il problema.

Per lavare piatti e vestiti riciclo l’acqua del condizionatore. Vado a riempire delle tanichette da 5 litri al serbatoio, non di più perchè altrimenti pesano troppo per me che ho una certa età e vivo da sola. In ogni caso, l’acqua della cisterna si può utilizzare solo per lavare e non come acqua potabile, perchè è posizionata sotto il sole e potrebbe sviluppare batteri.

Inoltre, ho degli animali domestici bisognosi di acqua, un giardino coltivato in una vita che sta morendo perchè non posso annaffiare e tutto questo ha delle ripercussioni anche sul mio stato mentale.
Anche dal punto di vista sanitario è grave perché non si può scaricare il gabinetto e per farlo devo trasportare contenitori pesanti.

Continuo a segnalare a chi di dovere, ma non cambia nulla. Come si fa ad affrontare questa estate caldissima in questo modo?”.

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