22 Dicembre 2024 22:30

22 Dicembre 2024 22:30

Tenta il furto in un Kebab: chiede venti panini senza pagare, 20enne arrestato dai Carabinieri. Due giorni prima era stato sottoposto a Daspo Urbano

In breve: Al rifiuto di questi, i due iniziavano a minacciare e spintonare il proprietario, sino a farlo cadere a terra

Questa notte i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ventimiglia hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ventenne di nazionalità tunisina per tentata rapina al Royal Kebab sito a Ventimiglia in Passeggiata Cavallotti.

Tenta il furto in un Kebab: 20enne arrestato dai Carabinieri

Tutto ha avuto inizio circa dieci minuti prima delle due di questa notte quando è giunta alla Centrale Operativa della Compagnia della cittadina intemelia una richiesta di intervento in Passeggiata Cavallotti per alcuni avventori che stavano minacciando il gestore del locale.

Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno potuto apprendere che erano appena scappati due stranieri di presumibile nazionalità tunisina che, in evidente stato di alterazione per abuso di alcool, poco prima avevano preteso che il proprietario di origine pachistane del locale ed un suo dipendente, gli consegnassero venti panini posti su una teglia, ovviamente senza pagare.

Al rifiuto di questi, i due iniziavano a minacciare e spintonare il proprietario, sino a farlo cadere a terra. Solo la vista della pattuglia dei Carabinieri, prontamente chiamata dal dipendente, e la conseguente repentina fuga dei due responsabili ha impedito che l’episodio potesse avere un più grave epilogo, anche perché, dopo essersi in un primo momento allontanato, lo straniero è tornato nei pressi del negozio, iniziando a lanciare alcune grosse pietre in direzione dei presenti, colpendo l’ingresso del locale e danneggiando alcune macchine parcheggiate nei pressi.

Dalla descrizione fornita dalle vittime, i Carabinieri hanno subito intuito che uno dei due responsabili di quella che a tutti gli effetti era stata una tentata rapina poteva essere lo stesso giovane di origine tunisina che domenica scorsa, a seguito di un intervento per lite tra stranieri, proprio lo stesso equipaggio aveva poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, sanzionato per ubriachezza ed allontanato da alcune zone del centro cittadino applicando un c.d. provvedimento di Daspo Urbano.

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