Anche i sindaci Alberto Biancheri (Sanremo) e Mario Conio (Arma di Taggia), hanno firmato l’ordinanza predisposta dal Commissario ad ACTA per l’Ato Idrico Claudio Scajola che limita l’utilizzo di acqua potabile. Il primo Comune ad adottare il provvedimento è stato quello di Imperia.
Vietato usare l’acqua potabile nelle ore notturne: anche Sanremo e Taggia firmano l’ordinanza
La nota di Sanremo
Stante il perdurare del grave stato siccitoso, vista la comunicazione del Gestore del Servizio Idrico Integrato “Rivieracqua”, il sindaco Alberto Biancheri ha firmato l’ordinanza con cui invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua potabile.
Inoltre, l’ordinanza prevede su tutto il territorio comunale, nella fascia oraria dalle ore 0,00 alle ore 5, a far data dalle ore 00.00 del 24 agosto e sino alle ore 24 del 10 settembre 2023, il divieto di:
- – irrigazione di giardini, orti e prati. Sono escluse le irrigazioni che non provengono dalla rete di acquedotto comunale o dai consorzi irrigui
- – riempimento o rabbocco delle piscine private con acqua ad uso idropotabile
- – lavaggio di cortili e piazzali privati con acqua ad uso idropotabile
La nota di Arma di Taggia
Il Sindaco Mario Conio ha appena firmato un’ordinanza che limita l’uso dell’acqua a partire dalla giornata di domani, giovedì 24 agosto 2023, e fino alle ore 24.00 del 10 settembre 2023.
Le misure di contenimento dell’utilizzo dell’acqua si sono rese necessarie al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentari, domestici ed igienici, vietando al contempo l’utilizzo dell’acqua potabile per altri impieghi.
L’uso notturno viene mantenuto, ma si invita a usufruire della risorsa solo in casi di estrema necessità evitando inutili sprechi.
Il provvedimento prevede:
- il divieto di irrigazione di giardini, orti e prati escluse le irrigazioni che provengono dai consorzi irrigui nella fascia oraria dalle ore 0.00 alle ore 5.00,
- il divieto di riempimento od il rabbocco delle piscine private con acqua ad uso idropotabile o irriguo;
- il divieto di lavaggio di strade con esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane;
- il divieto di lavaggio di cortili e piazzali privati con acqua idropotabile;
- il divieto di lavaggio di veicoli con esclusione delle attività di autolavaggio.
Il Sindaco invita inoltre i cittadini ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile osservando tra l’altro le seguenti indicazioni:
- usare i “frangigetto” applicandoli ai rubinetti per ottenere un notevole risparmio d’acqua;
- nelle operazioni di lavaggio delle stoviglie o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente;
- utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta o della verdura per innaffiare le piante;
- non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
- far funzionare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico così da favorire il risparmio idrico e ridurre anche i consumi di energia elettrica;
- preferire la doccia al bagno con un consumo di acqua ridotto più della metà;
- spiagge limitare allo stretto indispensabile l’acqua delle docce;