Una drammatica scena si è svolta ieri alla stazione di Breil, situata nella valle francese della Roya, a bordo del treno diretto in Italia, lungo la linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo.
Una famiglia ivoriana, composta da un uomo, una donna incinta e un bambino di un anno, è stata costretta a lasciare il treno da uomini della Gendarmerie francese, scatenando una serie di polemiche e proteste.
Gendarmi francesi fanno scendere famiglia ivoriana dal treno Ventimiglia-Cuneo
L’evento è stato documentato attraverso un video registrato da un insegnante e giornalista della Guida di Cuneo, Paolo Luigi Bogo, che si trovava casualmente sulla scena. Nel video, si possono sentire le grida disperate della madre e il pianto del bambino mentre vengono circondati dagli agenti francesi. La situazione ha suscitato un’ondata di indignazione, sia sul posto che online, dove il video è stato rapidamente condiviso e commentato.
Secondo quanto riportato, la famiglia ivoriana parlava in francese e sosteneva di essere in possesso di documentazione ufficiale rilasciata dalla Croce Rossa, che attestava il loro viaggio verso l’Italia e la loro intenzione di non fermarsi in Francia. Nonostante le loro dichiarazioni e i documenti presentati, i gendarmi hanno insistito nel far scendere la famiglia dal convoglio.
La situazione ha attirato l’attenzione dei media e delle organizzazioni per i diritti umani, che stanno sollevando interrogativi sulla gestione dell’incidente da parte delle autorità francesi.