21 Dicembre 2024 19:37

21 Dicembre 2024 19:37

Crisi idrica: il grido disperato dei residenti di Diano San Pietro. “Da 5 giorni senza un filo d’acqua”. Il Sindaco Mucilli: “La Prefettura ci ha abbandonati”

“Nemmeno un filo d’acqua da 5 giorni. Come si fa a vivere così?”. Questo il grido disperato dei residenti di Diano San Pietro, alle prese, come tanti altri territori della provincia, con la crisi idrica dell’ultimo periodo.

Crisi idrica: il grido disperato dei residenti di Diano San Pietro

“Dal mese di giugno spiegano i residenti – abbiamo il razionamento dell’acqua. Gli abitanti si sono adattati alla decisione e l’hanno rispettata.

Ora, da circa 5 giorni, la parte alta del paese, in particolare zone Colla e Borganzo, non sono servite dall’acqua perchè le riserve sono esaurite. Nelle abitazioni quindi non si possono fare le attività più essenziali, come lavarsi o cucinare, in particolare è impossibile utilizzare i servizi igienici. Le fontane sono completamente a secco. 

Ci è stato comunicato che Rivieracqua, vista la crisi idrica generalizzata, non dispone di autobotti per riempire le vasche in alto quindi siamo bloccati in questa situazione.

Sembra di vivere in un altro mondo”.

Claudio Mucilli, Sindaco di Diano San Pietro

“La situazione purtroppo è la stessa per molti comuni. Qui da noi è interessato circa il 60% del territorio comunale. Rivieracqua non riesce a sopperire ai disagi con le autobotti per rifornire le vasche.

Abbiamo già informato la Prefettura e la Regione, entrambe sono al corrente delle problematiche.

Problematiche che si potrebbero risolvere come lo scorso anno con l’intervento dei Vigili del Fuoco, ma non si può fare da quando la Prefettura ha bloccato la possibilità ai pompieri di supportare le operazioni di riempimento delle vasche. La Prefettura ci ha abbandonati.

Ho contattato diverse ditte, ma sono tutte oberate di lavoro, anche perchè qui servono autobotti più piccole. Forse potrebbe darci un aiuto l’acquedotto di San Lazzaro”.

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