“È una vergogna”. Queste le parole piene di amarezza di un 60enne imperiese che, a fronte dell‘impegnativa per una visita urgente per un grave problema a un arto, si è visto fissare l’appuntamento a tre mesi di distanza.
Un episodio che si inserisce nel noto problema delle lunghe liste di attesa della sanità pubblica ligure.
Imperia: “Visita urgente fissata tra 3 mesi”. L’amarezza di un 60enne
“Ho un grave problema al braccio per cui rischio di perdere l’arto – racconta il 60enne – Il medico mi ha quindi prescritto l’impegnativa per una visita entro 10 giorni. Ho chiamato il CUP Liguria e con mia grande sorpresa mi hanno fissato la visita il prossimo 21 novembre. Questa, oltretutto, sarà solo la visita ambulatoriale per fissare poi la data dell’intervento.
Esposto il mio problema, mi hanno consigliato di sporgere reclamo attraverso il numero verde 800183422, al quale, nonostante numerosi tentativi, non mi risponde nessuno, e si può chiamare solo dalle 9 alle 13.
A quel punto ho chiamato direttamente l’URP del Santa Corona e mi è stato detto di portare, da Imperia, l’impegnativa al CUPA del Santa Corona e alla prima data utile mi chiameranno. La mia domanda, quindi, è: a cosa serve che il medico scriva entro 10 giorni?
Io adesso sono in balia delle onde ad aspettare una chiamata. Ho scritto al presidente della Liguria Giovanni Toti per fargli presente quanto sia vergognoso il sistema sanitario in Liguria nel 2023. In queste condizioni non ci sono solo io, ci si può trovare chiunque. Dicono che mancano i medici? Se chiamo all’intramoenia probabilmente entro 3 giorni mi danno l’appuntamento. Ma se vai tramite Asl, e devo farlo per forza, per questioni legali di natura lavorativa, questa è la situazione”.