Conferenza stampa, questa mattina, in Comune a Imperia, da parte del Sindaco Claudio Scajola, affiancato da alcuni assessori (assenti Mattia Sasso, Laura Gandolfo e Monica Gatti) per tracciare un bilancio dei primi 100 giorni della riconfermata amministrazione Scajola.
Imperia: Giunta Scajola Bis, il bilancio dei primi 100 giorni
Scajola ha affrontato vari temi nel corso del suo lungo intervento, dalle opere concluse a quelle in progetto, dall’ambiente al porto turistico, dalla viabilità all’emergenza acqua.
“Nei primi giorni dell’amministrazione passata – ha esordito Scajola – avevamo rivolto le nostre attenzioni alla situazione finanziaria del Comune. Le cronache di quei giorni raccontavano di una lettera durissima della Corte dei Conti e all’epoca ci si domandava se ce l’avremmo fatta. Ebbene, abbiamo messo i conti in ordine e Imperia è cresciuta. Si vede. I disfattisti professionisti sono un conto a parte.
In questi primi 100 giorni di questa amministrazione abbiamo portato avanti quello che avevamo promesso. In questi primi tre mesi abbiamo capito che per finire i lavori iniziati dovremo aggiungere due elementi, la pazienza e la sopportazione”.
Le opere concluse
“Abbiamo aperto il secondo tratto della pista ciclabile, la bretella di Caramagna, lavoro atteso da decenni, riaperto in via provvisoria il parcheggio del Prino in modo da alleviare, già nel periodo di Ferragosto, la penuria di parcheggi in un borgo in grande espansione”.
Le opere da terminare e i progetti futuri
“A breve, entro il 2023, completeremo il nuovo Comando dei Vigili Urbani, in piazza Ricci, la Palestra Maggi, l’ex Salso, il nuovo ponte di Piani e il Teatro Cavour. Per quanto riguarda, invece, nuove opere destinate a partire, la ciclabile a pettine, gli asili in via Vecchia Piemonte e in via Allende, la navetta senza conducente sulla pista ciclabile.
Abbiamo approvato il progetto esecutivo per dotare Porto Maurizio di un nuovo ingresso. I lavori prenderanno il via il 15 settembre. Abbiamo approvato il progetto per nuovi loculi nei cimiteri cittadini, con l’affidamento ai privati, e la definizione del tempio crematorio. Abbiamo firmato il contratto del project financing per il parco dell’energia e indetto la conferenza dei servizi che si chiuderà nella prima metà di settembre. In questi giorni è ripresa, dopo un’interruzione legata a problemi aziendali, anche la posa della fibra ottica ultra veloce.
Nel 2018 il primo atto pubblico fu la demolizione del muro di Calata Anselmi che apriva una finestra sul porto e sul museo navale. In questi giorni abbiamo abbattuto l’ultima parte di quel muro e alcuni manufatti. Apriremo quello spazio tra qualche giorno. Con un degno servizio pubblico, che sarà gestito dalla Go Imperia, si potranno organizzare eventi importanti.
Per quanto riguarda gli asfalti, stanno proseguendo i lavori del piano già approvato. A breve verrà riasfaltato il tratto fino alla Chiesa dei Cappuccini.
In questi giorni gli assessori competenti stanno lavorando a un piano di lavoro straordinaro sulle ex ferriere, un rione che deve esser riqualificato. Nello stesso piano stiamo definendo, con gli assessori, la riqualificazione dei centri storici delle frazioni per arrivare a una nuova pavimentazione. Un piano di tre anni che porteremo in consiglio nei prossimi tre mesi. Tutto ciò con l’obiettivo di vivere meglio in questa città”.
Turismo ed eventi
“Quest’anno, 2023, i dati dal primo gennaio al 31 luglio parlano di una crescita dell’8.9%, in controtendenza con il dato nazionale e con il dato degli altri altri centri turistici. Curiosità, i turisti italiani crescono del 6%, i francesi del 29% e i tedeschi del 18%.
In questi 100 giorni, anche accogliendo le istanze pervenute, sono stati estesi gli orari della rete museale. Da inizio agosto ha preso il via il partnerariato con Municipia per la gestione della rete museale. Nel 2022 abbiamo registrato 37 mila visitatori, tra questi il 60% è stato registrato negli ultimi 100 giorni. Un dato molto significativo dovuto a diversi fattori. La comunicazione degli eventi che esce fuori dal territorio cittadino, l’organizzazione del servizio stesso, l’interesse di questi musei. Abbiamo fatto molti sforzi per migliorare i musei e riuscire, con importanti investimenti, a renderli più accoglienti. Cosa tira di più? Villa Grock. Negli ultimi 100 giorni ha prodotto 15 mila visitatori. Per migliorare questo servizio abbiamo messo a disposizione un servizio di bus navetta.
I 100 giorni si sono aperti con la visita della Palinuro che portato 4 mila visitatori. Abbiamo allestito un calendario estivo con 70 appuntamenti tra luglio e agosto. La maggior parte degli eventi sono stati resi possibili dalla collaborazione con le associazioni cittadine.
Ora abbiamo di fronte le Vele d’epoca. Posso solo dirvi che ci sarà una suggestiva partecipazione della Marina Militare Italiana. Poi il centenario. Imperia compie gli anni, il 21 ottobre ci saranno due eventi importanti. Al parco urbano e nel centro della città ci sarà un grande e sofisticato evento aperto al popolo.
Ambiente
“La città è più pulita rispetto agli anni scorsi, in costante miglioramento. Abbiamo ancora una forte presenza di incivili. Abbiamo diminuito le inciviltà grazie alle telecamere che ci hanno fatto scoprire che gli incivili sono anche evasori. Dal contrasto all’evasione abbiamo recuperato 5 milioni di euro nell’ultimo anno. L’assessore sta lavorando a piccoli correttivi e all’utilizzo di un finanziamento che estenderà le Iseco anche in altre zone della città. Stiamo lavorando anche al trasferimento del centro di raccolta dell’Argine Sinistro”.
Viabilità
“Il nostro obiettivo è spostarsi meglio in città, collegare meglio la stazione con la città. Vediamo ogni giorno persone che si spostano con la valigetta lungo l’Argine. Abbiamo predisposto una navetta per la stazione che ha iniziato il suo percorso grazie alla nuova rotonda di via Trento. C’è un circolare continuo tra piazza Dante e la stazione.
Abbiamo aperto nuove strade. In via Garessio le code si sono ridotte in maniera esponenziale. Prima c’era una sola soluzione, ora ce ne sono tre. La ciclabile di Oneglia, inoltre, è diventata un collegamento pedonale. Molti cittadini vanno a piedi o in bicicletta”.
Porto turistico
“Abbiamo portato in consiglio comunale l’ultimo atto per far ripartire il porto turistico. Abbiamo affrontato e sciolto un groviglio di cause e di difficoltà e concluso l’iter normativo. Il progetto è partito per la Regione, avrà a breve la propria approvazione. Successivamente potremo portarlo in consiglio per rilasciare la concessione sessantacinquennale alla Go Imperia. Sono lieto che Guido Corradi abbia accettato di essere presidente della Go Imperia in questa fase. L’avvio dei cantieri è fissato dal 2024 in poi”.
Città solidale
“Abbiamo stanziato importanti contributi per le spese di locazione a 608 nuclei familiari. Abbiamo dato aiuto alle mamme che ogni giorno sono costrette a scegliere tra famiglia e lavoro. Come? Con il rimborso per i centri estivi. Siamo passati dai 58 del 2022 ai 165 del 2023. Abbiamo stabilito una modifica del rapporto con la mensa scolastica, andando direttamente ad aiutare le famiglie che non riescono a pagare la mensa”.
Emergenza acqua
“I cittadini hanno risposto con correttezza. Le ultime manovre hanno consentito un riequilibrio della rete idrica sulle alture di Imperia e un miglioramento sulla zona del dianese. Questa estate si è fatto un maggiore ricorso alla fonte del Roja grazie ai lavori portati a termine sulla condotta principale, nel dianese e su parte di Imperia. Con l’inizio della prossima settimana potremo dire che il peggio è alle spalle. Già da questa mattina alcune zone critiche hanno avuto nuovamente acqua. Le difficoltà, rispetto allo scorso anno, sono diminuite. Si è troppo dormito nel passato sulle condotte. La battaglia che abbiamo portato avanti ha permesso di eseguire i lavori sulla nuova condotta del Roja. Anche qui, se andiamo a rivedere la storia, c’era più d’uno che pensava fosse meglio fare solo la ciclabile e non, insieme, il tubo dell’acquedotto. C’è chi ha visione e chi no.
Come Ato idrico abbiamo fatto una richiesta di finanziamento pari a 40 milioni di euro. Rimettere a nuovo la condotta del Roja non è sufficiente per risolvere tutti i problemi in futuro. Occorre sistemare tutte le reti irrigue di distribuzione. C’è la necessità di andare a prendere l’acqua dall’alto. Si devono fare degli invasi. Gli incendi di questi giorni hanno messo in evidenza un aspetto importante. I mezzi aerei dovevano scendere fino al mare per prendere l’acqua. Gli invasi servirebbero sia per avere riserve d’acqua, sia dal punto di vista turistico, sia per gli incendi, sia per l’energia elettrica. Faremo pressione per avere un finanziamento per risolvere una volta per tutte l’emergenza idrica”.