“C’è un’opposizione becera che ha come obiettivo quello di farci perdere la pazienza, sollecitare la nostra sopportazione, fermare o rallentare l’attività amministrativa”. Queste le parole del Sindaco di Imperia Claudio Scajola, a margine della conferenza dei 100 giorni del secondo mandato, in riferimento all’episodio avvenuto pochi giorni fa proprio nel suo ufficio di palazzo civico, dove è avvenuta una lite con il consigliere di opposizione del gruppo Imperia Rinasce Ivan Bracco.
Imperia: scontro con Bracco nell’ufficio del Sindaco, parla Scajola
“Io cerco di esercitare la mia pazienza e sopportazione. Come vi ho detto, l’attività del comune non si interromperà e non si interrompe. Considero l’opposizione in due modi diversi: c’è un’opposizione responsabile che fa proposte e che mette al primo punto l’obiettivo che la città deve crescere. Gli atteggiamenti sono responsabili, corretti e istituzionali, un’opposizione di principio che si rispetta. E poi c’è un’opposizione becera che ha come obiettivo quello di farci perdere la pazienza, sollecitare la nostra sopportazione, fermare o rallentare l’attività amministrativa.
A costoro voglio dire che i nostri istituti democratici prevedono che sia il popolo a decidere chi governa e richiedono che venga presentato un programma sul quale si giura. E su quel programma c’è il dovere democratico di portarlo avanti. Poi ci sono i consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno partecipato a consigli e commissioni. Ma non sono amministratori, la loro autorità è sempre limitata alle competenze specifiche. Noi siamo qui per lavorare. Sono soddisfatto della squadra. Faremo delle modifiche, degli aggiustamenti necessari saranno fatti, così come assegneremo compiti ad altri, sia ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che ai cittadini al di fuori dell’impegno del consiglio comunale, ma che possono comunque dare il loro contributo.
Liti con i consiglieri? Io non litigo con nessuno, nemmeno con il consigliere Bracco. Non permetto a nessuno di comportarsi in modo villano nel mio ufficio. Se viene qualcuno nel mio ufficio e mi da del bugiardo, io lo caccio fuori”.
