Imperia – Svolta nella indagini sulla realizzazione del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto a Taggia. Questa mattina, gli uomini della Polizia di Stato hanno posto sotto sequestro l’area su disposizione del Pubblico Ministero Francesca Scarlatti. L’accusa è quella di falso ideologico che ha visto iscrivere nel registro degli indagati il dirigente del settore ambiente in Provincia Enrico Lauretti e i geologi Bruno Bianchi e Andrea Valente Arnaldi.
La Procura contesta ai tre alcuni errori nella progettualità del lotto 6. Nel frattempo questa mattina è stata convocata una riunione urgente in Provincia per sollecitare nuovamente i sindaci del comprensorio imperiese nel trovare un’alternativa al lotto 6. L’inizio dei lavori per la realizzazione del lotto 6 era previsto per la mattinata di oggi.
La Provincia di Imperia si trova in piena emergenza rifiuti, infatti, tra qualche mese il lotto 5 sarà pieno e se non si troverà un sito alternativo in provincia, i rifiuti, saranno trasportati fuori anche fuori regione. Sarebbero già arrivate risposte negative da Genova, da Savona, dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna, oltre che da Torino e Asti. Il trasporto dei rifiuti fuori dal territorio imperiese potrebbe andare ad incidere negativamente sulle bollette dei cittadini.
