Imperia – Ci ha provato sino all’ultimo a rimanere in sella l’ex assessore all’informatizzazione, all’innovazione tecnologica e pari opportunità Sara Serafini che questa mattina ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni. Nell’intervista rilasciata a ImperiaPost lo scorso venerdì sera aveva dichiarato: “mi dimetto perché non ho più consiglieri che mi sostengano in Giunta, tutto qui”. Un consigliere comunale che avrebbe sostenuto la Serafini in giunta però c’era.
Si tratta del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Casano, ultimamente in contrasto con il presidente del consiglio comunale Diego Parodi (NCD), che interpellato da ImperiaPost ha detto: “l’assessore Serafini aveva chiesto la mia posizione sulla vicenda. Sia dal punto di vista umano che da quello politico credo che abbia lavorato bene e che meriti il mio appoggio. Non ho approvato affatto il comportamento che ha tenuto il suo partito nei suoi confronti, è stato fatto tutto per la convenienza di Strescino”.
L’appoggio di Casano però non è bastato al sindaco Carlo Capacci che avrebbe potuto prendere in considerazione la permanenza della Serafini se, l’ex esponente del Nuovo Centrodestra, avesse avuto l’appoggio di almeno due consiglieri e di maggioranza.
Nel frattempo nel Partito Democratico sono giorni decisivi per scegliere l’assessore donna che andrà a sostituire la Serafini in giunta. In pole position sembra esserci il consigliere Valeria Canetti ma negli ultimi giorni il consigliere Gianfranca Mezzera ha riconquistato terreno. La nomina arriverà subito dopo le Vele d’Epoca.