Imperia – Il consigliere di Fratelli d’italia in consiglio comunale Alessandro Casano interviene nuovamente per ribadire la sua posizione relativa al cambio di nome al suo gruppo consiliare, da “La Svolta” a “Fratelli d’Italia”.
“Ringrazio il Presidente Parodi – scrive Casano – per aver voluto pubblicare per intero l’art. 15 del Regolamento del Consiglio Comunale. Spero si renda conto che in questo modo chiunque sia in grado di attenersi al significato letterale di un testo, può ben comprendere come la mia posizione, così come quella del suo Gruppo NCD, è DEL TUTTO LEGITTIMA.
Il problema di fondo di questa imbarazzante vicenda è il modo di intendere la funzione del Presidente del Consiglio, figura istituzionale posta a tutela di tutto il Consiglio Comunale, senza distinzione tra maggioranza e opposizione.
Il Presidente Parodi, anziché cedere alle lusinghe dei mezzi d’informazione per condurre una sleale battaglia politica che in questa veste non gli compete, avrebbe dovuto, nel dubbio di una irregolarità, chiedere un parere di legittimità al Segretario Generale o all’Ufficio Legale del Comune dopodiché, sulla base di fatti e non di illazioni, avrebbe dovuto informare il sottoscritto che è invece venuto a conoscenza di questa ridicola vicenda dagli organi di stampa.
Il comportamento del Presidente Parodi è stato purtroppo gravemente scorretto non solo dal punto di vista procedurale ma anche per la dimostrazione di faziosità da parte di una carica istituzionale che dovrebbe essere al di sopra delle parti nell’applicare il regolamento.
Ho chiesto che nel Consiglio Comunale di oggi venga discussa questa vicenda ai sensi dell’art. 72 del regolamento che consente di inserire all’ordine del giorno argomenti di particolare rilevanza ed attualità fino a 5 ore prima del Consiglio Comunale. In caso contrario chiederò di affrontare l’argomento per mozione d’ordine.
Concludo: “questa imbarazzante polemica è stata sollevata dal Presidente del Consiglio e lui è tenuto a portare l’argomento in Consiglio Comunale anche se si tratta evidentemente di puro autolesionismo”.
C.S.