Luciano Zarbano, consigliere di opposizione e capo gruppo della lista Imperia Senza Padroni, interviene con una nota stampa in merito alla volontà del sindaco Claudio Scajola di dare “deleghe ai consiglieri di minoranza”.
Imperia: deleghe ai consiglieri di minoranza, interviene Luciano Zarbano
“Noi di Imperia senza Padroni abbiamo accolto con curiosità e perplessità le ultime dichiarazioni del Sindaco sulla volontà di dare “deleghe ai consiglieri di minoranza”. Per capire meglio la ragione dei nostri dubbi è doveroso ritornare ai giorni immediatamente precedenti al primo Consiglio Comunale che si era tenuto il 31 maggio scorso.
Al Capo Gruppo di Imperia senza Padroni Luciano Zarbano era arrivata la notizia, tramite altri consiglieri di minoranza, che la maggioranza non avrebbe gradito né Zarbano né Bracco (anche se ad onor del vero non avevano fatto alcuna richiesta) per la Presidenza della I^ Commissione o Vice Presidenza del Consiglio Comunale, “perché si erano comportati male durante la campagna elettorale”. Contemporaneamente la stessa maggioranza suggeriva il gradimento della Consigliera Amoretti come Vice Presidente del Consiglio Comunale e della Consigliera Bellotti come Presidente della I^ Commissione. Puntualmente venivano elette.
La maggioranza, come vi ricorderete, ha fatto poi incetta di Presidenze e Vice Presidenze di tutte le commissioni, senza contare gli incarichi cosiddetti di sottogoverno e partecipate varie. Successivamente vi era stata la proposta ed elezione della Consigliera Mameli nella Commissione Giudici Popolari da parte della stessa maggioranza, il tutto all’insaputa del suo Capo Gruppo (sarebbe stato assai gradito un preavviso, per come già fatto in precedenti situazioni).
Successivamente, per pura coincidenza (forse) e con reali motivazioni che saranno più chiare in futuro, sia la Amoretti che la Mameli transitavano nel Gruppo Misto. Inoltre un Capo Gruppo di maggioranza, durante uno degli ultimi Consigli Comunali, dichiarava che tutte le proposte presentate dalla minoranza sarebbero state bocciate.
Noi di Imperia senza Padroni, in merito alle promesse del Sindaco, siamo coscienti che i ruoli dei consiglieri debbano essere distinti. Chi vince governa e chi perde stimola e controlla.
Questo dualismo garantisce la democraticità e la trasparenza nelle scelte operate dagli amministratori. Le concessioni (non troviamo un termine diverso per qualificarle) preannunciate dal Sindaco, potrebbero dare l’impressione di essere utilizzate per “addolcire” le minoranze.
Quindi la contraddittorietà tra l’iniziale chiusura nei confronti della minoranza (con il tentativo, in parte riuscito, di spaccarla) e le ultime promesse di elargizioni, fa sorgere spontaneamente alcune domande: perché questo cambio di rotta? Perché proprio adesso, che a differenza dei precedenti cinque anni vi è un’opposizione degna di questo nome? Cosa sta succedendo all’interno della maggioranza con questa teorica apertura?
Ci sarà un mutamento significativo nelle dinamiche politiche in Comune? Chi saranno i nuovi prescelti (visto che qualcuno, apparentemente della minoranza, è stato già accontentato) a ricevere le attenzioni? La risposta la lasciamo, oltre che alla storia, anche a quei cittadini che sono desiderosi di capire”.