Oggi, sabato 2 settembre, dalle 9 alle 13, raccolta firme organizzata dai Radicali in Via San Giovanni per sei proposte di legge di iniziativa popolare.
Imperia: raccolta firme dei Radicali in via San Giovanni
Le sei proposte di legge sono:
1) norme per proteggere il suolo, difenderlo da erosione e contaminazione, contrastarne il consumo riutilizzando le aree edificate abbandonate con la compensazione ambientale;
2) riforma titolo V in materia di energia, perché essa sia di competenza esclusiva dello Stato, tagliando la burocrazia che rallenta la transizione energetica;
3) contrasto alla povertà e riforma delle prestazioni sociali, con l’introduzione di un reddito minimo di inserimento, per garantire a tutti il diritto ad una vita dignitosa;
4) compensazione fra crediti con la Pubblica Amministrazione e debiti col Fisco: le imprese e i professionisti che vantano crediti con lo Stato devono poterlo usare per pagare le tasse;
5) sex work, riconoscimento e decriminalizzazione del lavoro sessuale, rimuovendo tutti gli ostacoli normativi, i divieti e le sanzioni;
6) autonomo diritto di scelta e autodeterminazione in tema di aborto e libertà riproduttiva, liberamente accessibile e senza più ostacoli di natura amministrativi o morale.
L’autenticazione delle firme sarà curata dal Consigliere comunale Alessandro Savioli, eletto nella lista civica Società Aperta.
I Radicali di Imperia e Ventimiglia stanno inoltre lavorando per l’invio di una lettera aperta al Prefetto sulla questione migranti “affinché il problema sia finalmente affrontato razionalmente almeno dal punto di vista igienico-sanitario, con beneficio di tutti, residenti compresi, senza altri indugi e dilazioni furbesche. Le Autorità requisiscano subito edifici abbandonati. Meno militari, forze dell’ordine e vigilantes, più bagni pubblici”.