Il Tribunale del Riesame di Genova, accogliendo parzialmente il ricorso dell’avvocato difensore, Ramadan Tahiri, ha concesso i domiciliari a casa di un parente al 17enne arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 18enne fuori dalla discoteca Koko Beach.
Imperia: 17enne accusato di violenza sessuale, concessi i domicilari da un parente
Il Riesame, pur avendo concesso un’attenuazione della misura cautelare, permettendo al 17enne di lasciare la comunità dove si trovava dopo l’arresto, e di dimorare a casa di un parente in attesa degli sviluppi dell’indagine, ha riconosciuto i gravi indizi di colpevolezza.
Secondo quanto ricostruito dalle testimonianze e dalle indagini della Squadra Mobile di Imperia, i due ragazzi si sarebbe conosciuti all’interno della discoteca. Terminata la serata sarebbero usciti mano nella mano e si sarebbero diretti verso l’auto di alcuni amici del 17enne all’interno della quale si sarebbe consumata, secondo la 18enne (poi refertata al Pronto Soccorso), la violenza sessuale. Per il 17enne, invece, si sarebbe trattato di un rapporto consenziente.
