L’Ufficiale giudiziario tornerà a bussare alla sua porta il 12 ottobre
L’Ufficiale giudiziario era accompagnato dal legale che tutela gli interessi delle proprietarie dell’alloggio, che hanno offerto la loro disponibilità ad attendere ancora un mese perché di Latte possa trovare un’altra sistemazione e hanno rinunciato questa mattina a chiedere l’intervento della forza pubblica per lo sgombero forzoso dell’appartamento.
Il problema per Mauro Di Latte, invalido al 100%, però, non è risolto, ma soltanto rinviato al 12 ottobre, quando l’Ufficiale giudiziario tornerà a bussare alla sua porta. E questa volta è molto probabile che lo sfratto venga eseguito.
Come aveva già spiegato al nostro giornale, Di Latte fino ad oggi non è riuscito a trovare nessuna sistemazione alternativa e per questo ha lanciato un appello a Istituzioni e privati perché qualcuno intervenga per risolvere questa situazione.
Fino ad ora, però, nessuno si è fatto avanti per proporre una situazione alternativa e Mauro Di Latte rischia i trovarsi in mezzo a una strada da un momento all’altro.