Ha scatenato la polemica il gesto di Mattia Santori, già leader delle Sardine e Consigliere comunale del Pd a Bologna, che in Consiglio comunale ha portato una piantina di marijuana e un vasetto di pesto, affermando che entrambi possono avere effetti dannosi per la salute. A farsi avanti è il vicepresidente della Regione e assessore alle Politiche agricole Alessandro Piana.
Secondo Piana “svilire le nostre eccellenze per finire sui giornali non fa notizia, ma produce solo un effetto boomerang”
Dice il vicepresidente Piana: “Farebbe sorridere confondere la droga, intesa come stupefacente, con i prodotti della drogheria dalle spezie ai generi alimentari, ma se a fare questo scivolone è un politico convinto di quello che dice, con tanto di proclami pubblici, la musica cambia decisamente tono.
Mattia Santori, secondo quanto riportato dalla stampa, a Bologna ha portato in Comune un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa per dimostrare che entrambi presentano potenziali rischi per la salute. Un’ affermazione inaccettabile: il pesto, prodotto simbolo della Liguria, è una vera e propria eccellenza agroalimentare.
Pensiamo al suo ingrediente principe secondo la ricetta originale della cucina ligure, il Basilico Genovese DOP, e alla sua lunga tradizione. Per non parlare delle tante aziende che ci lavorano e a quanto impatta su tutta la filiera, sino alle nostre tavole. Svilire le nostre eccellenze per finire sui giornali non fa notizia, ma produce solo un effetto boomerang”.