Assoluzione perché il fatto non sussiste. Così, ieri mattina, 14 settembre, si è chiuso il processo che vedeva sul banco degli imputati, con l’accusa di omicidio colposo, Claretta Siccardi, titolare dell’azienda agrituristica Benza di Dolcedo dove il 7 agosto 2019 morì tragicamente Claudio Holzer, 41 anni.
Imperia: morte Claudio Holzer, assolta Claretta Siccardi
Holzer, dipendente dell’azienda, morì schiacciato dal proprio trattore.
“La mattina Holzer si è reca presto al lavoro – ha ricostruito il Pubblico Ministero – per eseguire un trattamento fitosanitario sulle piante. Si mette alla guida, come fa spesso, di un trattore con rimorchio, per spruzzare un liquido sulle piante. E’ abilitato alla guida, ha la patente. Un collega lo segue a bordo di un fuoristrada. Prendono una strada più o meno battuta. Holzer percorre l’ultimo tratto in retromarcia. Una scelta da fare obbligata, all’andata o al ritorno, perché nella piazzola che raggiunge non è possibile fare manovra. Inizia a percorrere questo tratto, di circa 70 metri, poi ad un certo punto la ruota sinistra del trattore si alza e il mezzo si ribalta e finisce in una scarpata. Holzer viene sbalzato e il trattore gli finisce addosso”.
Il giudice Marta Maria Bossi ha accolto la tesi della difesa, rappresentata dall’avvocato AlessandroMager. secondo cui non vi erano responsabilità della propria assistita Claretta Siccardi, in particolar modo nella compilazione del documento di valutazione rischi. Anche il Pm, Enrico Cinnella Della Porta, aveva chiesto l’assoluzione, ma con formula dubitativa.
