21 Dicembre 2024 15:49

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A San Lorenzo al Mare i pilastri della scuola si trasformano in pile di libri: l’ultima opera degli street artist imperiesi Jori e Gioia. “Per inaugurare il nuovo anno scolastico” / Le immagini

In breve: Gli autori dell'opera sono i due street artist imperiesi Jori (Maurizio Taggiasco) e Gioia (Elisabetta Colombo)

Alle scuole medie di San Lorenzo al Mare i pilastri si sono “trasformati” in pile di libri. Gli autori dell’opera sono i due street artist imperiesi Jori (Maurizio Taggiasco) e Gioia (Elisabetta Colombo), grazie al supporto dell’ing. Fausto Pella in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Lorenzo al Mare e all’Istituo Scolastico.

A San Lorenzo al Mare i pilastri della scuola si trasformano in pile di libri

“Tutto è nato ancora una volta dall’iniziativa dell’ingegnere Fausto Pella – raccontano Jori e Gioia a ImperiaPost – che ha avuto l’idea e si è attivato per rendere possibile la realizzazione, con il supporto di alcuni sponsor.

Dopodichè, ci siamo recati sul posto e vedendo quei sei pilastri abbiamo pensato subito che sarebbe stato bello trasformarli in pile di libri. Sono i pilastri che sorreggono la struttura della scuola. Così ci siamo consultati con le insegnanti dell’Istituto per trovare i titoli più adatti, i grandi classici che vengono studiati alle scuole medie, e abbiamo dedicato ogni pilastro a una materia, come la storia, la letteratura italiana, la geografia e così via. Abbiamo poi realizzato il disegno di un “topone” da biblioteca e altri libri su due pareti, per rendere tutta l’area più colorata e luminosa. 

In totale ci sono tre forme di grandezza differente dei libri, i libri giganti che fanno da muretto, i libri di media grandezza che sono sulla parete e i libri più piccoli che ricoprono le colonne. Ci sono anche dei libretti a grandezza reale.

In circa 8 giorni abbiamo finito tutto, in tempo per l’inizio della scuola e augurare in questo modo un buon anno a tutti gli studenti e al personale scolastico.

Quel sottopassaggio infatti non è solo un luogo di passaggio ma è anche il cortile della scuola, uno spazio dedicato ai ragazzi che speriamo che ora sarà ancora più piacevole da vivere”.

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