Autotreni e autoarticolati che caricano e scaricano in aziende delle province di Imperia e Cuneo potranno transitare lungo la Statale 28. E’ quanto emerso dal nuovo vertice nella mattinata di oggi in Prefettura a Imperia per la questione del divieto di transito per camion a rimorchio e autoarticolati, disposto dal Sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo.
Autotreni e autoarticolati che non caricano e scaricano nelle due province dovranno transitare attraverso l’autostrada
Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, sono intervenuti fra gli altri il Sindaco Adolfo, il Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il Questore Giuseppe Felice Peritore, il responsabile della Polizia stradale imperiese e in videoconferenza i vertici di Prefettura e Polizia stradale di Cuneo, funzionari delle Regioni Liguria e Piemonte, l’assessore regionale piemontese ai Trasporti, Marco Gabusi e responsabili di Anas.
Il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo
Spiega il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo: “”Ci sono delle novità, l’incontro è stato positivo e si è svolto in un clima di piena cordialità e collaborazione tra la Provincia di Imperia e quella di Cuneo.
Abbiamo analizzato tutte le problematiche connesse al transito dei tir sulla SS28. La decisione che è stata presa per garantire le attività economiche di Cuneo è quella di consentire il transito solo per carico e scarico di camion diretti da Cuneo a Imperia o viceversa. Noi lasciamo la libera circolazione, sotto la supervisione di Anas, che rafforzerà la cartellonistica e predisporrà delle misure per ridurre la velocità dei camion, solo a carico e scarico per le aziende imperiesi e di Cuneo.
E’ un risultato molto positivo, perché consente di dare alle aziende di Cuneo la possibilità di usare gli autoarticolati per il trasporto delle loro merci. Gli autoarticolati provenienti da Imperia, che non scaricano merci nella provincia di Cuneo, e viceversa, non potranno transitare. Io rafforzerò il controllo alla rotatoria di Pieve di Teco con la Polizia Stradale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, per il controllo delle bolle di accompagnamento“.
Il Sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo
Sottolinea il Sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo: “Noi più che cambiare, miglioriamo l’ordinanza e la specifichiamo meglio. Quindi l’ordinanza resta, con il divieto e vengono esclusi coloro che con il mezzo hanno necessità di trasporto merci con partenza da Imperia per la provincia di Cuneo e dalla provincia di Cuneo con Imperia.
Ovviamente a seguito di tutto questo sarà necessaria la relativa documentazione per confermare che si tratta effettivamente di un transito interprovinciale.
Noi vogliamo portare a casa il traforo Armo-Cantarana. E’ un problema che ci portiamo dietro dai primi anni 2000. Io ho detto chiaro e tondo che non vedo l’ora che inizino i cantieri. Ci vorranno 6-7 anni. Visto e considerato che avevo lasciato il progetto preliminare della Armo-Cantanarana nel 2005 in Regione, oggi siamo nel 2023. Sono anni che non vado più a manifestazioni sulla Armo-Cantarana, perché mi cadono le braccia. Il giorno che apriranno i cantieri andrò a brindare con tutti gli altri.
L’ordinanza è un’altra cosa, resta perché il Comune di Pornassio, nella sua lunghezza, sulla quale insiste la SS 28, da Acquetico a Ponti di Nava, ha bisogno di sicurezza. E questa viabilità oggi non dà nessuna garanzia, in speciale modo nei centri abitati di San Luigi, Case Rosse e Nava.
A questo punto noi, attraverso il Comitato di Sicurezza della Prefettura, presieduto dal Prefetto, presentando la documentazione necessaria, siamo andati avanti e oggi abbiamo ottenuto questo importantissimo risultato. Nei periodo che avremo davanti valuteremo quanto si ridurrà il traffico sulla 28 e che condizioni di sicurezza potremo riscontrare”.