22 Dicembre 2024 09:04

22 Dicembre 2024 09:04

Viabilità Statale 28: lo sfogo del Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo. “Pornassio non è un’isola. Stop ai Tir sta creando difficoltà”

In breve: Dal Presidente Robaldo anche un appello ai parlamentari liguri e piemontesi perché venga dato seguito ai progetti per la Statale 28

“L’impegno dei Prefetti di Cuneo e Imperia prevede una soluzione provvisoria che consenta parte del transito, verificato dalla Polizia Stradale. Intanto si vedono le prime difficoltà sul San Bernardino“.  Lo evidenzia in una nota il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, presente in videoconferenza al vertice di stamani in Prefettura a Imperia per la viabilità sulla Statale 28.

Dal Presidente Robaldo anche un appello ai parlamentari liguri e piemontesi perché venga dato seguito ai progetti per la Statale 28

Spiega il Presidente Robaldo: “Ho partecipato alla riunione convocata dal Prefetto di Imperia, su richiesta del Prefetto di Cuneo, per approfondire le tematiche relative alla ordinanza assunta dal Sindaco di Pornassio e che preclude il transito ad alcune categorie di camion nel tratto della SS 28 che attraversa il centro abitato della valle Arroscia. Desidero ringraziare i Prefetti, le regioni Liguria e Piemonte, ANAS e l’amico Presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, perché si è trattato di un momento estremamente operativo.

Che dire? La soluzione prospettata, peraltro in via sperimentale, è quella di consentire il transito solo agli autotreni diretti che caricano e scaricano merci nelle province di Cuneo e Imperia. Sarà la Polizia Stradale a verificare i documenti ed a consentire, o meno, il transito stesso. L’Assessore Regionale Gabusi, sempre presente e attento, ha chiesto ad ANAS di verificare la possibile installazione di un semaforo che consenta il passaggio alternato e confido che questa verifica sia breve e dia esiti positivi.

Cosa spiace a me è che un tema di capitale importanza, come la sicurezza stradale e la sicurezza dei nostri centri abitati, sia stato appannaggio di riunioni che non hanno visto coinvolte tutte le parti interessate e che soltanto ora, ad ordinanza assunta, si sia trovato il tempo per un confronto. L’ho detto in riunione: Pornassio non è un’isola e le decisioni – legittime – di un Sindaco possono impattare sulla vita, economica e non solo, di intere aree del Paese.

Questa sera incontrerò i Sindaci della Valle Tanaro al fine di illustrare loro i contenuti della riunione odierna mentre, d’intesa col Presidente della Camera di Commercio, lunedì mattina ci ritroveremo in Provincia con i componenti della Consulta delle Datoriali: la decisione di Pornassio sta già creando difficoltà al colle San Bernardino. Rinnovo il mio appello ai parlamentari piemontesi e liguri perché è ormai tempo che venga dato corso agli interventi previsti, da decenni, sulla 28″.

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