Il prossimo 13 ottobre prenderà il via, a Imperia, davanti alla Corte d’Assise, il processo che vede sul banco degli imputati, per l’omicidio dell’ex fidanzata, Sargonia Dankha, consumatosi in Svezia, a Linkaping, il 13 novembre 1995, il 73enne sanremese Salvatore Aldobrandi.
Imperia: omicidio Sargonia Dankha, Salvatore Aldobrandi davanti alla Corte d’Assise il 13 ottobre
Aldobrandi, difeso dall’avvocato Andrea Rovere, è stato arrestato nel giugno scorso, a distanza di 28 anni dal delitto. E’ accusato di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili e soppressione di cadavere.
Secondo l’accusa Aldobrandi avrebbe ucciso l’ex fidanzata Sargonia Dankha per poi smembrarne il corpo, bruciarlo all’interno del suo ristorante e farne sparire ogni traccia. In Svezia venne arrestato e poi scarcerato poichè, secondo quanto previsto dalla legge svedese, senza il ritrovamento di un cadavere o di testimoni diretti, non si può procedere per omicidio. L’uomo, tornato in Italia, si è ricostruito una vita facendo il ristoratore a Sanremo.
La Procura, rappresentata dai magistrati Maria Paola Marrali e Matteo Gobbi, ha optato per il giudizio immediato. In vista del processo sono previsti decine di testimoni, molti dei quali dalla Svezia.