14 Novembre 2024 20:17

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14 Novembre 2024 20:17

Andora: bomba d’acqua si abbatte nella notte in città, sindaco Demichelis al lavoro fino all’alba per liberare le strade. “Coordinati subito gli interventi”/Le immagini

In breve: Il sindaco di Andora Mauro Demichelis, è stato chiamato dal Centro Operativo della Protezione Civile di Regione Liguria e ARPAL che ha preavvisato il passaggio di una violentata perturbazione.
Lunga notte di lavoro ad Andora colpita da una violenta bomba d’acqua che ha interessato la piana dall’una e 30 fino alle 5 del mattino. Il sindaco di Andora Mauro Demichelis, è stato chiamato dal Centro Operativo della Protezione Civile di Regione Liguria e ARPAL che ha preavvisato il passaggio di una violentata perturbazione.

Andora: bomba d’acqua si abbatte nella notte in città

“Abbiamo coordinato subito gli interventi in modo da monitorare il territorio e verificare le eventuali criticità – ha dichiarato il sindaco Mauro DemichelisLa pioggia abbondante e prolungata ha trasportato parecchio pietrisco sulla via Aurelia in parte allagata dall’acqua all’altezza del porto. Non nego che abbiamo condiviso ore di lavoro impegnativo, sempre in contatto con la sala operativa della Protezione Civile regionale. In poche ore sono scesi 95 mm di pioggia, dopo una prolungata siccità durata mesi che il terreno in parte non riusciva ad assorbire. Ringrazio i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile coordinati da Alberto Petrucco che hanno operato fino all’alba con pale e mezzi meccanici per sgomberare le strade, il funzionario comunale geometra Marco Puppo e gli operai che sono intervenuti sul territorio anche nei giorni precedenti con una pulizia straordinaria delle tombinature. Un lavoro congiunto che ha riportato alla normalità la viabilità sulla via Aurelia già alle sei di questa mattina, controllato tombini per evitare che il materiale li intasasse. L’intervento è proseguito per tutta la mattina per la verifica delle strade, degli immobili e delle aree allagate e per le eventuali chiamate dei cittadini” .

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