16 Novembre 2024 10:21

Cerca
Close this search box.

16 Novembre 2024 10:21

Imperia: intitolare il Museo Navale al Comandante Flavio Serafini. L’idea lanciata su Facebook da Karin Boriani, ex responsabile di Assonautica

In breve: L'idea dell'intitolazione del Museo navale all'uomo che lo ha fondato e creato Karin l'ha espressa tracciando il ricordo di Flavio Serafini 

Intitolare il Museo Navale di Imperia a Flavio Serafini. L’idea l’ha lanciata, attraverso un post su Facebook, Karin Boriani, per anni responsabile di Assonautica della provincia di Imperia, che in tale ruolo ha curato l’organizzazione di numerose edizioni del raduno di Vele d’Epoca, lavorando anche a stretto contatto con il comandante Serafini.

L’idea dell’intitolazione del Museo navale all’uomo che lo ha fondato e creato Karin l’ha espressa tracciando il ricordo di Flavio Serafini

L’idea dell’intitolazione del Museo all’uomo che lo ha fondato e creato nella sede originaria di piazza Duomo nel 1980, Karin l’ha espressa tracciando il ricordo di Flavio Serafini e del suo carattere deciso, animato da grande passione per il mare e la marineria.

Scrive Karin Boriani postando una foto del nuovo Museo Navale di Imperia e rivolgendosi direttamente a Serafini: “Spero ti venga intitolato subito. Senza se e senza ma. Perché? Perché senza di te non ci sarebbe stato. Molto semplicemente. La verità. Le immagini scorrono veloci, i ricordi, tanti, da bambina accompagnata dalla mamma nel tuo Museo in Piazza del Duomo, super incasinato e super stipato di oggetti, bozzelli, legni, divise, tute da palombaro sopra manichini inquietanti… e tu che arrivavi, prendevi un pezzo di vela in mano e cominciavi a raccontarne la storia…(pensavo sempre…ma come fa a ricordarsi tutto? E come fa a farci stare tutta sta roba qua dentro?).

Poi da grande (si dice così) nelle vesti di Assonautica, nell’ufficetto della Marina, tu a pochi passi… che arrivavi col tuo passo deciso per entrare e borbottare sempre che ….”è tardi, domani c’è l’inaugurazione e c’è ancora da fare tutto dentro a questo museo!” I tuoi fax, le tue fotocopie… il personale che volevi praticamente h24 “perché il Museo deve essere sempre aperto“. Non possiamo avere le Vele e non avere il Museo pulito, aperto e con un personale all’altezza della situazione!”.

Quante volte ti ho congedato con un….”lo faccio dopo, adesso non posso”. E tu uscivi un po’ imbronciato con ” sì, ma ricordatelo eh! Dopo è tardi….ricordatelo!!!” Ma in fin dei conti avevi sempre quello sguardo compassionevole verso quella che per te era e rimaneva la figlia di Silvana, la piccola.

E io avevo sempre quella reverenza per la tua enciclopedica conoscenza marinara e nautica e per il tuo tenerci….ma tanto….a quel museo, a quell’evento…. tutto doveva essere perfetto. Per il pubblico? No, in primis per le barche, per i Comandanti, per gli equipaggi… “Non possiamo fare figure, non possiamo deluderli, dobbiamo fare bella figura”. E i tuoi innumerevoli contatti per aiutarci a creare un villaggio nautico in banchina all’altezza dell’evento, degli sponsor e degli equipaggi.

Le tue ultime telefonate, sempre per il tuo Museo…ora nostro. Ciao Comandante! Arrivederci … in mare”. 

Condividi questo articolo: