La scomparsa del Comandante Flavio Serafini unisce nel cordoglio Alleanza Verdi Sinistra e Fratelli d’Italia, che ricordano la figura di Serafini e il suo grande impegno a favore del Museo navale e di Imperia.
Il ricordo di Lucio Sardi e quello di Paolo Strescino, Giossi Massa ed Alessandro Casano
Sottolinea Lucio Sardi, consigliere comunale di Alleanza Verdi Sinistra: “La scomparsa del Comandante Serafini, ai cui familiari rivolgo le più sentite condoglianze, lascia un vuoto per il mondo della cultura cittadina ma anche una straordinaria eredità sul cui valore è bene riflettere.
Imperia è una città che ha dato i natali a grandi personalità affermatesi anche a livello internazionale ma che, per realizzarsi, hanno dovuto abbandonare la nostra città lasciando agli imperiesi solo l’orgoglio da concittadini. Il Comandante Serafini, figura di rilievo nel mondo della cultura della marineria nazionale, è invece riuscito a collegare la sua attività di studioso e scrittore con la sua città a ci ha lasciato in eredità una ricchissima collezione di reperti e la più importante realtà museale del territorio.
Dobbiamo alla sua autorevolezza nel campo del mondo della marineria, alla sua tenacia nella ricerca di reperti della storia del mare e alla sua generosità, la nascita e la crescita del Museo navale, in una città peraltro poco propensa alla promozione della cultura. In questa sua infaticabile attività più che trentennale, Flavio Serafini ha sempre dimostrato una coerenza ed un rigore morale raro in un contesto spesso votato al conformismo interessato, approccio che gli è costato molte ingiuste amarezze.
Mi permetto infine un ricordo personale di Serafini, ovvero la visita guidata al museo navale che ci ha offerto nel periodo dell’ultima campagna elettorale. In quella occasione ci ha trasmesso il suo straordinario attaccamento a quel patrimonio cittadino che denunciava essere stato oggetto di maldestri interventi e che voleva comunque in ogni modo difendere. Un insegnamento etico che mi auguro possa rimanere come esempio e patrimonio non meno prezioso della sua grande produzione letteraria e del Museo navale”.
Per Fratelli d’Italia scrivono invece in una nota congiunta Paolo Strescino, Dirigente Regionale Enti Locali, Giossi Massa Portavoce cittadino Imperia e Alessandro Casano Consigliere Comunale imperiese: “Appresa con dolore la notizia del decesso del Comandante Flavio Serafini, la componente imperiese di Fratelli d’Italia si stringe alla vedova Signora Liliana ed alla figlia Sara, cara amica ed esponente di rilievo del movimento, con un abbraccio commosso per la perdita subita.
Fratelli d’Italia rileva la grave perdita che colpisce profondamente la cultura imperiese, che il Comandante Serafini aveva onorato con la sua appassionata opera di esperto di cose di mare e di storico. E’ qui appena il caso di ricordare che il Comandante non solo era stato l’ideatore e il fondatore del Museo Navale, per il quale aveva raccolto reperti unici al mondo e di inestimabile valore, ma aveva anche dato vita, assieme a tanti volontari, all’Associazione “Amici del Museo Navale”.
Il merito del Comandante è quello di aver consegnato alla Storia il passato cantieristico, mercantile e commerciale della Liguria di Ponente, con un’opera che potrà trasmettere un messaggio di operosità alle generazioni a venire. Non vogliamo limitarci a piangere il Marinaio, ma vogliamo ricordare anche il Serafini Uomo della Tradizione, il suo rispetto per i valori del passato ed il culto di quei valori: Serafini è stato un Uomo coerente, perché i valori che lui ha coltivato in vita erano tanto autenticamente vissuti, che ha saputo trasmetterli alla figlia Sara, che ci onora della sua amicizia. La Città, da oggi, è culturalmente più povera. Buon vento, Comandante!”.