Un abitante di Vessalico si è rivolto al nostro giornale per protestare contro i continui disservizi legati alla fornitura idrica e contro la mancanza di comunicazione, a suo dire, fra Comune e cittadini.
Il nostro lettore lamenta il fatto che anche durante la pioggia e l’allerta gialla nel paese della Valle Arroscia mancasse l’acqua
Scrive il lettore: “Da quando vivo a Vessalico va avanti sta storia. Non è più sostenibile poiché io ho intenzione di fare una casa vacanze e con queste condizioni è inammissibile. Capisco la crisi, capisco le difficoltà dei piccoli Comuni ma ad oggi non vedo nessun progetto presentato e finanziato di rilancio e di risoluzione dei problemi. Non vedo comunicazione tra il Comune e i cittadini, volta a migliorare il paese. Basta fare un giro per vedere in che situazione si trovano le cunette, i tombini, la cartellonistica, insomma il paese in generale.
Come si fa a parlare di turismo, di ecosostenibilità, di Green quando non siamo nemmeno in grado di garantire un servizio continuo idrico. Rivieracqua è un vero scaldalo poiché è inammissibile una situazione del genere nel 2023. Vivo a Vessalico per scelta e perché mi piace la valle Arroscia e trovo ridicolo in estate preoccuparsi se la gente si riempie la piscina o la vasca irrigua. Mi preoccuperei più che altro della situazione in cui versa il paese. Il Pnrr dovrebbe servire per finanziare i progetti di ecosostenibilità, le infrastrutture.
Noi dimenticati abbiamo la Regione a meno di un’ora di macchina, in un paese normale poi con autostrade, si sa siamo in Italia, e anche Imperia-Genova può essere un’impresa titanica, tuttavia io ritengo che il paese debba presentare sui giusti tavoli i progetti per risolvere definitivamente alcuni problemi se ma e senza se coinvolgendo Regione e se serve lo Stato centrale. L’acqua è’ un bene primario che deve essere garantito non un lusso. E anche con allerta gialla e pioggia battente il Comune di Vessalico era nuovamente senza un bene primario ossia l’acqua.
La mia non è una critica ma una semplice riflessione, fiducioso che Vessalico possa cambiare”.