Reati prescritti per 8 imputati su 11. È quanto deciso questa mattina in Tribunale a Imperia, dal collegio composto dai giudici Carlo Indellicati, Francesca Minieri, Antonio Romano (PM Barbara Bresci), nell’ambito del processo per associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento degli animali, in particolare ai combattimenti clandestini, e aggravata per l’appoggio a un gruppo criminale organizzato.
Nel dettaglio, restano a giudizio tre imputati: Maurizio Accardo (avvocato Alessandro Mager), Maurizio Vicinanza (avvocati Angelo Panza e Anna Rossomando) e Stefano Bassanese (avvocato Giovanni Passero).
Per tutti gli altri (Alessandro Accardo, difeso dall’avvocato Alessandro Mager), Domenico Luigi Surace, difeso dall’avvocato Alessandro Mager, Paolo Foglia, difeso dall’avvocato Fabrizio Cravero, Giuseppe Verdecchia, difeso dall’avvocato Roberto Frank, Fabrizio Anticoli, difeso dall’avvocato Michele Maimone, Orazio Potenza, difeso dall’avvocato Fabrizio Serra, Alessandro Tabili, difeso dall’avvocato Leonardo Ferlito, e Paride Carbone, difeso dall’avvocato Leonardo Ferlito) il reato è prescritto.
L’udienza è stata rinviata a martedì 24 ottobre.
Imperia: combattimenti tra cani, in 11 a processo
Il caso è approdato in Tribunale a seguito dell’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Imperia nel 2015 che aveva nel mirino un giro di scommesse clandestine e compravendita o scambio di cani. Al centro un allevamento di cani destinati, secondo l’accusa, ai combattimenti. Da lì è partita l’indagine del Commissariato di Ventimiglia e della Squadra Mobile di Imperia. I reati si sarebbero consumati tra le province di Imperia, Milano e Torino, oltre che in Serbia.
LAV, costituitasi parte civile con l’avv. Piera Poillucci, è rappresentata dall‘avvocato Ciro Troiano, criminologo e responsabile Osservatorio Nazionale Zoomafia.