È un 23enne algerino il giovane che ieri mattina è stato arrestato dai Carabinieri in Borgo San Moro. Nella giornata di oggi, il nordafricano è comparso in Tribunale a Imperia, dinnanzi alla giudice Eleonora Billeri che ne ha convalidato l’arresto al termine della direttissima.
Il 23enne, con precedenti specifici, si trova in Italia dal 2019 e risulta senza fissa dimora e senza lavoro.
Imperia: 23enne arrestato a Borgo San Moro. Giudice dispone il divieto di dimora in provincia
Secondo quanto emerso in aula, nella mattinata di ieri una donna di 79 anni, intenta ad occuparsi del giardino, rientrata in casa (aveva lasciato la porta socchiusa, sull’Argine Destro) si è trovata davanti il 23enne che frugava nei cassetti. Allarmata, ha chiamato due vicini di casa e i Carabinieri. Una volta sul posto, i militari hanno trovato in tasca del giovane 525 euro in contanti, la maggior parte dei quali risultata di proprietà della 79enne. Portato via, nel tragitto tra l’abitazione e l’auto delle forze dell’ordine, il giovane ha aggredito i Carabinieri con spallate e calci, ed è stato arrestato per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Quest’oggi, in aula, il giovane si è difeso affermando che i soldi trovati in tasca erano i suoi.
Dopo il ritiro in camera di consiglio, la Giudice Billeri ha convalidato l’arresto, confermando la resistenza a pubblico ufficiale, ma riqualificando il reato di furto in tentato furto, accogliendo la richesta del legale del 23enne, l’avvocato Ramandan Tahiri. La giudice ha poi disposto, come misura cautelare, il divieto di dimora in provincia di Imperia.
Il reato è stato riqualificato in quanto il 23enne non si è mai impossessato dei soldi, ma è stato fermato e li ha riconsegnati all’arrivo dei Carabinieri.