20 Dicembre 2024 07:56

20 Dicembre 2024 07:56

Ospedale di Imperia: i ringraziamenti di un 62enne al reparto di Chirurgia. “Un esempio di eccellenza nel campo della sanità”

In breve: I ringraziamenti di un lettore imperiese, Marco Pesce, 62enne, al personale medico e sanitario del reparto di chirurgia dell'ospedale di Imperia. 

I ringraziamenti di un lettore imperiese, Marco Pesce, 62enne, al personale medico e sanitario del reparto di chirurgia dell’ospedale di Imperia.

Ospedale di Imperia: i ringraziamenti al reparto di Chirurgia

“Gentile dottor Amato e staff del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale Civile di Imperia, desidero esprimere la mia profonda gratitudine per l’eccezionale cura e professionalità che ho ricevuto durante la mia recente permanenza nel vostro reparto. La settimana trascorsa in ospedale è stata resa notevolmente più sopportabile grazie alla vostra pazienza, disponibilità e competenza.

In particolare, vorrei rivolgere un caloroso ringraziamento al Primario Antonio Amato per la sua leadership e dedizione, e al dottor Daniele Serra per le sue spiegazioni esaurienti e il suo operato impeccabile. Un sentito grazie va anche agli amici che mi sono stati vicino in sala operatoria, Marina Corradi e Roberto Guastamacchia.

Non posso fare a meno di menzionare l’incredibile dedizione di tutto lo staff del reparto, dai professionisti alle OSS agli allievi e agli infermieri. Anna Pesce, Francesco, Valerio, Antonella Di Gennaro, Roberta Alessi e tutti gli altri, mi avete trattato con un calore e una premura che hanno reso il mio soggiorno il più confortevole possibile.

Avete dimostrato un livello di cura e attenzione che va ben oltre il semplice dovere professionale, facendoci sentire accolti e assistiti come se fossimo parte della vostra famiglia.

Grazie di cuore a tutti voi per il vostro impegno straordinario. Il vostro lavoro non solo ha contribuito alla mia guarigione fisica, ma ha anche lasciato un’impronta duratura nella mia memoria. Siete veramente un esempio di eccellenza nel campo della sanità”.

Condividi questo articolo: