22 Dicembre 2024 12:54

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“Italian Oyster Fest”: dal 6 all’8 ottobre a La Spezia il primo festival dedicato all’Ostrica italiana /Il programma

In breve: Eventi, degustazioni, laboratori didattici e approfondimenti dedicati dell’ostrica italiana per valorizzare la varietà e la qualità di un prodotto che merita di essere conosciuto e consumato maggiormente.

Gli spazi di Calata Paita alla Spezia sono pronti ad accogliere questo fine settimana – 6, 7 e 8 ottobre – l’Italian Oyster Fest: il primo festival dedicato all’ostrica “made in Italy”. Sostenibilità, gusto e accessibilità sono le parole chiave della manifestazione con un ricco programma per conoscere e degustare. L’evento nasce dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Legacoop Liguria e cooperativa Mitilicoltori spezzini, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di Regione Liguria e del Comune della Spezia.

Due i momenti di confronto e approfondimento che si svolgeranno al Terminal Crociere della Spezia

Venerdì 6 ottobre alle ore 19 al ‘l’ostrica parla italiano: le istituzioni al fianco degli ostricoltori’ per approfondire scenari, aspettative e mercato, regime fiscale, problematiche e proporre un Marchio di Qualità Ostriche Italiane. Al convegno, moderato dal giornalista Francesco Selvi, parteciperanno: Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Alessandro Piana, Vicepresidente, assessore all’Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Regione Liguria, Maria Grazia Frijia, deputata, Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria, Paolo Varrella, presidente Cooperativa Mitilicoltori Spezzini. Le conclusioni di: Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di stato, Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Sabato 7 alle ore 10 ‘L’allevamento dell’ostrica in Italia: un mestiere tra innovazione, storia e ambiente’ su sostenibilità, cambiamenti climatici, cura del mare, impatto delle produzioni.

Con introduzione a cura di Dott. Giuseppe Prioli, presidente Siram – Società Italiana Ricerca Applicata ai Molluschi. Interventi: “L’Eco-Système Conchylicole Français”, Jean-Charles de Zutter, direttore generale Gruppo Famille Beaulieu; “La sostenibilità ambientale dell’ostricoltura italiana”, Prof.ssa Elena Tamburini, dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione, Università di Ferrara; “Primo manuale di allevamento dell’ostrica italiana”, Edoardo Turolla, Istituto Ecologico del Delta del Po; “La ricostituzione dei banchi naturali di ostrica piatta”, Saša Raicevich, Ispra; “Aggiornamenti sul controllo igienico sanitario delle ostriche”, Alessia Vetri e Giuseppe Arcangeli, IZSVE; “Smart Bay S.Teresa, un ecosistema Natura-Uomo”, Dr.ssa Chiara Lombardi, ricercatrice Enea; “Analisi tecnico-economica dell’ostricoltura italiana per uno sviluppo del mercato”, prof.ssa Alessandra Castellini e prof. Alessandro Ragazzoni, dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna; “L’evoluzione produttivo commerciale dell’ostricoltura italiana, una visione da dietro le quinte” Armando Tandoi, Oyster Oasis; “Ricerca, cooperazione e ambiente per il futuro della filiera ostricola”, intervento di Cristian Maretti, presidente nazionale Legacoop Agroalimentare. Intervengono: Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Marco Campomenosi, deputato al Parlamento Europeo. Conclusioni a cura di Paolo Varrella, presidente Cooperativa Mitilicoltori Associati La Spezia. Conduce il giornalista Francesco Selvi.

Gli stand saranno aperti dalle 11 alle ore 22 a partire dalla mattina di venerdì 6 ottobre.

Le aziende aderenti alla prima edizione del Festival sono: Aquatec Società Agricola di Venezia Mestre (Veneto) con l’Ostrica venere e l’ostrica di Caorle; la Compagnia Ostricola Mediterranea di San Teodoro (Sardegna); la Cooperativa Varano La Fenice di Cagnano Varano (Puglia) con l’Ostrica del Gargano; la Perla del Delta di Taglio di Po (Veneto) con l’ostrica rosa della Sacca degli Scardovari; Marinove e Famille Beaulieu di L’Epine (Francia) con le ostriche piatte e concave di Cancale; Moromar Il Faro Cooperative Mitilicoltori Olbia (Sardegna) con Insula, l’ostrica della Sardegna; Oyster Oasis di Magenta con ostriche italiane dalla Puglia e dalla Sardegna; Cooperativa Mitilicoltori Spezzini La Spezia con l’Ostrica verde della Spezia e i muscoli spezzini.

Da non perdere gli appuntamenti con gli Chef stellati della Liguria – Giuseppe Ricchebuono, Andrea Besana e Jorg Giubbani – che proporranno proprie interpretazioni delle ostriche in cucina.

Il programma della manifestazione con laboratori per i più piccoli e degustazioni per i più grandi, è consultabile al sito www.italianoysterfest.it.

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