Si è svolto questa mattina, presso la Sala consiliare della Provincia di Imperia, l’incontro “Il New European Bauhaus in Liguria: storie di una sfida europea e territoriale”.
La Provincia di Imperia ha ottenuto un riconoscimento per il progetto di valorizzazione dei fondali marini, della Grotta Madonna dell’Arma e dei Balzi Rossi
L’appuntamento si inserisce nel quadro di iniziative sviluppate dal Settore Affari Europei della Regione Liguria in collaborazione con le Province e ANCI Liguria, finalizzate al sostegno delle progettazioni in linea con il New European Bauhaus (NEB): beautiful, sustainable, together, attraverso un percorso di networking e capacity building.
L’incontro, al quale sono intervenuti numerosi esperti nell’erogazione di fondi europei, è stato suddiviso in due momenti: uno dedicato all’inquadramento della filosofia NEB da parte dei rappresentanti del Ministero e della Commissione Europea, l’altro destinato a un focus sui possibili canali di finanziamento per progettualità ispirate alla filosofia NEB e al tema delle aree interne.
È stato infine premiato il progetto selezionato in ambito provinciale nel bando “Liguria NEB challenge 2023” e nell’Hackathon to Bruxelles.
Il premio è andato alla Provincia di Imperia, che ha partecipato con il progetto “ARCHEOblue&greenway: paesaggi geoarcheologici del ponente ligure”, che prevede la valorizzazione dell’archeologia subacquea davanti al capoluogo, la grotta della Madonna dell’Arma a Sanremo e i Balzi Rossi a Ventimiglia. Grazie a questo riconoscimento, ora vi è la concreta speranza di ottenere i finanziamenti europei indispensabili per tradurre in realtà questa idea progettuale.
Il presidente della provincia Claudio Scajola
Spiega il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola: “Nell’ambito di questo convegno significativo che ha come protagonista la Regione Liguria, dove fra i primi in Europa, mi è stato detto, si incomincia a valutare questo nuovo percorso della Bauhaus e cioè della nuova filosofia con cui fare i progetti in tutto il nostro territorio europeo.
In questo ambito la Provincia riceve anche un premio significativo, perché ha vinto uno di questi bandi. È un bando relativo e viene definito paesaggi georarcheologici del Ponente ligure, che si riferisce a tre ambiti: ventimigliese, sanremese e imperiese.
Sono anche significativi, l’archeologia subacquea marina davanti al capoluogo, la grotta della Madonna dell’Arma a Sanremo, che tutti conosciamo, i Balzi Rossi a Ventimiglia. Su questi tre bandi e il progetto prevede la valorizzazione di ognuno di questi siti ed è significativa anche la messa in rete di questi tre siti.
Un progetto che vuole valorizzare anche una storia molto antica del nostro territorio. Nell’ambito quindi di questo convegno oggi, viene dato anche il riconoscimento e la comunicazione della vincita, da parte della Provincia di Imperia che è capofila, di questo bando che ci auguriamo porterà anche a un finanziamento per realizzare quanto previsto dal progetto vincitore”.
Il vicepresidente della Regione Alessandro Piana
Sottolinea il vicepresidente della Regione Alessandro Piana: “Diciamo che sono i tre filoni che il New European Bauhaus ha posto in essere nella propria programmazione, ambiente, eco-sostenibilità, inclusione sociale, mettendoli insieme con quelle che sono le bellezze culturali , architettoniche ed altro.
Anche come deleghe nostre abbiamo partecipato ovviamente con i nostri uffici, con i nostri dirigenti e i nostri funzionari alla presentazione di questi progetti che riguardano ovviamente tutto il territorio Ligure. Sia per bellezze di paesaggio, che per opportunità che possiamo offrire al nostro entroterra, che ha delle potenzialità, come spesso si suol dire enormi e magari in alcuni aspetti ancora inespresse.
Arrivare fino agli ambiti ovviamente oltre che paesaggistici, anche dalla cultura. Ad esempio ci può entrare sicuramente la cultura del cibo e tutta una serie di eventi da mettere in atto, vista la grande tradizione enogastronomica che la regione Liguria ha proprio per le eccellenze dei propri prodotti.
Sono sicuramente dei progetti che seguiremo, sono già stati calendarizzati anche con Anci che poi deve fare da regia con quelli che sono gli aspetti che riguardano i comuni e i territori, degli incontri
Nel 2021 è stato fortemente voluto dalla Commissione Europea questo bando. Nel 2022 si è lavorato molto già con degli incontri che sono susseguiti nel 2023, ce ne saranno altri a partire da novembre, proprio per terminare questa fase di progettazione e cominciare anche a portare qualcosa di concreto sui nostri territori”.
L’assessore regionale Marco Scajola
Dice l’assessore regionale Marco Scajola: “E’ una nuova opportunità, un’altra opportunità che come Regione Liguria abbiamo colto. Siamo la prima Regione di fatto a lanciare questa opportunità e questo programma e progetto. Siamo in provincia di Imperia, ma saremo a Genova, come a Spezia e a Savona per dire che cosa? Oggi qua ci sono sindaci, ci sono scuole, c’è la provincia. Ovviamente ci sono tante realtà che possono essere interessate a progetti che toccano il mare, la valorizzazione del nostro mare compresi i fondali marini, anche in ottica turistica e la valorizzazione l’entroterra e anche il discorso di recupero del territorio e quindi di rigenerazione urbana.
Un insieme di opportunità, un insieme di fattori, che insieme dobbiamo fare sistema che spesso purtroppo è un po’ quello che è mancato nel passato. Quindi tutti gli enti interessati, capofila Regione Liguria, oggi i nostri bravissimi tecnici degli affari europei sono qui per spiegare le opportunità e le modalità di progettare.
Ci sono fondi, l’Unione Europea ha messo a disposizione come già nel fondo sociale europeo, dove abbiamo oltre 400 milioni per la formazione non solo, anche in questo caso altre opportunità economiche che dobbiamo saper cogliere. Non tanto per rispondere così a delle chiamate e fare dei progetti che poi non hanno un fine, noi dobbiamo spendere ogni centesimo progettando concretamente il futuro, la tutela e la salvaguardia e il rilancio di questo territorio. Oggi è stato un bel punto di partenza“.
Pierluigi Vinai direttore Anci Liguria
Dice il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai: “Sì è quello che serve per mettere ordine, è un concetto bellissimo che parla di armonia, parla di integrazione, di progetti integrati, però poi ci vuole chi chi li fa.
Non è così semplice, non è così scontato perché poi ci sono idee diverse e ci sono esigenze diverse. Noi ci sforziamo insieme con Regione di fare questo lavoro di metterli insieme, di far di capire quali sono i bisogni e di capire come trovare in queste risorse europee i fondi per realizzare questi bisogni.
Certo con questi progetti non si costruiscono ponti, strade, cose grandi si possono fare dei progetti pilota. I progetti pilota sono innovativi e se sono in fatti bene poi possono portare a finanziamenti più importanti dello stato dell’Europa per fare anche ponti e strade”.